Viene annunciato per il prossimo 2 ottobre l’incontro l’assessore alla sanità della regione Piemonte, Federico Riboldi, la presidente dell’Assemblea dei sindaci dell’AslCn1 Roberta Robbione e al vice-presidente Giovanni Gatti, insieme alla sindaca di Cuneo Patrizia Manassero. Lo comunica in una nota di poco fa, mercoledì 11 settembre, la stessa csindaca di Cuneo. Non è ancora ufficialmente la convocazione dell’assemblea dei sindaci dell’Asl Cn1, anche se lo aveva già annunciato l’assessore alla montagna Marco Gallo lunedì in Ospedale a Cuneo chiamato a sopperire l’assenza del presidente e dell’assessore Riboldi all’inaugurazione del nuovo reparto di medicina interna.
“Non appena si è insediata la nuova Giunta regionale – dice la nota della Manassero – ho scritto all’assessore alla sanità Federico Riboldi, insieme alla presidente dell’Assemblea dei sindaci dell’AslCn1 Roberta Robbione e al vice-presidente Giovanni Gatti, per chiedere la possibilità di un incontro per affrontare il tema del nuovo hub sanitario territoriale, ed essere aggiornati sullo stato dei fatti e avviare così con i nuovi vertici politici regionali un confronto con il territorio che deve e dovrà essere necessariamente costante, puntuale e approfondito. Oggi abbiamo avuto da parte dell’assessore la disponibilità all’incontro che si terrà il prossimo 2 ottobre: auspico che in quell’occasione ci vengano date notizie chiare sul percorso del progetto. È palese che il cronoprogramma che era stato presentato dal Presidente Alberto Cirio nel febbraio 2023, con l’affidamento dei lavori previsto a marzo 2024 e l’avvio del cantiere a dicembre 2024, è completamente saltato; sarebbe oltremodo utile che il territorio ricevesse informazioni sulla situazione e le prospettive”.
Continua la Manassero: “Sono molto positivi i numeri e le iniziative che l’ASO Santa Croce e Carle sta producendo. La recente inaugurazione del rinnovato reparto di medicina interna e delle nuove apparecchiature, l’acceleratore lineare per la radioterapia e la risonanza magnetica ad alto campo da 3 Tesla, parlano di un percorso di crescita che mantiene l’obiettivo dell’eccellenza, nonostante le difficoltà e le carenze che registra l’ambito sanitario. Ringrazio il direttore generale Livio Tranchida per l’impegno e la caparbietà con cui difende il servizio pubblico. Ringrazio tutto il personale sanitario per la resilienza, la competenza e l’ambizione con cui dispensa cure e assistenza”.