Divelto e abbattuto, la notte scorsa, il cippo di via Cuneo (nei pressi del distributore di carburanti di Borgomercato) che ricorda i 10 prigionieri fucilati dai nazifascisti il 6 luglio 1944.
A causare il grave danneggiamento un’automobile che, circa mezz’ora dopo la mezzanotte, è sbandata sulla destra, probabilmente per distrazione o un colpo di sonno del conducente, andando a urtare violentemente il monumento. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Borgo San Dalmazzo che ha provveduto a identificare il conducente, residente sul territorio, risultato negativo all’alcoltest, che è stato sanzionato per il danno causato con obbligo di provvedere al ripristino dei luoghi allo stato precedente.
Amareggiata Maddalena Forneris, presidente dell’Anpi Borgo e valli e vice presidente dell’Anpi provinciale: “Un colpo al cuore. In questo momento particolare in cui è difficile stare insieme e parlarsi, la notizia mi ha fatto veramente male”.
Ogni anno l’Anpi Borgo e valli, in collaborazione con quella di Bra (città di origine di alcune delle vittime dell’eccidio), organizza una cerimonia commemorativa per ricordare il tragico episodio bellico. Il 6 luglio 1944 dieci uomini (8 partigiani e 2 civili), catturati dai tedeschi, vennero fucilati nei pressi di Tetto Gallotto e i loro corpi vennero messi sui binari della tramvia Cuneo-Demonte per essere ulteriormente straziati. Solo il coraggio del macchinista, Giovanni Forneris, permise di evitare quell’ulteriore orrore.