La Polizia di Stato della Questura di Cuneo ha recuperato numerosa refurtiva in uno stabile del centro storico, occupato, abusivamente, da una persona sottoposta a fermo di Polizia Giudiziaria per il reato di ricettazione, convalidato dall’autorità giudiziaria.
Le indagini sono state avviate in seguito dei recenti furti in due esercizi pubblici del centro storico di via Dronero e via Santa Croce e hanno consentito il recupero di numerosa refurtiva di varia tipologia, del valore di 10.000 euro, parte della quale asportata ai titolari dei locali commerciali di questo centro storico, che, recentemente, attraverso la stampa locale, avevano lamentato preoccupazione per l’incremento dei furti in quell’area. La merce recuperata era stata sottratta agli esercizi pubblici “Mac ed Bale” di via S. Croce e “1786” di via Dronero, e alla compagnia artistica presente in città per il festival “Mirabilia”. È ancora in corso l’individuazione dei legittimi proprietari della rimanente refurtiva.
“L’operazione – spiegano dalla Questura – svolta anche con il supporto della Polizia Locale di Cuneo, si inserisce nell’azione di continuo contrasto a tali reati, che creano allarme sociale e che, finora ha consentito l’individuazione di diversi responsabili di furti presso esercizi commerciali nel cuneese, e di ricettatori, come accertato nell’ultima operazione della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cuneo, conclusa prima di ferragosto, che ha consentito di assicurare alla giustizia gli autori di numerosi furti di ingente valore ai danni di negozi”.
La Questura sottolinea che “di particolare importanza sono anche i provvedimenti assunti dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Cuneo nei confronti dei soggetti stranieri resisi responsabili di tali reati che, in presenza dei requisiti di legge, sono stati destinatari dei decreti di espulsione dal T.N. emessi dal Questore di Cuneo e, a cura del personale della Polizia di Stato, se privi di documenti di identificazione, sono stati accompagnati ai C.P.R. o, rimpatriati, quando formalmente identificati”.
Così la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero: “Ringrazio la Questura e la Polizia Locale per la rapida risoluzione di questa spiacevole vicenda, a dimostrazione del costante impegno delle Forze dell’Ordine a favore di una maggiore sicurezza e legalità in città. A volte si hanno risultati celeri, a volte è necessario più tempo per raggiungerli, ma continuiamo fiduciosi la collaborazione con il Comitato Provincia per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura, lavorando su più fronti al fine di migliorare le situazioni più delicate”.