La giunta ha ratificato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la riqualificazione di piazza Europa: nella seduta di giovedì 29 agosto, è stato approvato all’unanimità di dare corso alla progettazione, ponendo alla base la relazione tecnica che definisce i contorni economici che dovrà avere l’intervento. Si tratta del passaggio amministrativo indispensabile, in base alla normativa vigente, per affidare la progettazione esecutiva della nuova piazza alla Ai Engineering S.r.l. di Torino.
La delibera di Giunta – pubblicata oggi, venerdì 6 settemre, è stata preceduta da giorni di confronto e di lavoro con gli interlocutori che hanno chiesto chiarimenti.
Nel pomeriggio di mercoledì 7 agosto, l’amministrazione aveva incontrato i rappresentanti di Legambiente, Italia nostra, ProNatura, Fridays for future, Di Piazza in Piazza, Lipu e i promotori della raccolta firme “gruppo dei cedri” per un confronto sul tema delle piante di piazza Europa. Il confronto, durato quasi tre ore, aveva dato modo a tutte le persone sedute al tavolo in sala giunta di prendere la parola. Da parte dell’amministrazione lo sforzo è stato quello di spiegare il senso del progetto, pensato in prospettiva futura per rinnovare uno spazio centrale della città, oggi sottoutilizzato. L’intenzione è di dare vita a una rigenerazione profonda della piazza, che tenga conto di esigenze e attese diverse e che sposi l’attenzione alle problematiche e alle istanze di responsabilità ambientale, decidendo per questo di aumentare considerevolmente la superficie deimpermeabilizzata, di ridurre i posti auto disponibili, di aumentare significativamente il verde presente, in una logica di ricambio vegetazionale.
L’amministrazione ha inoltre risposto alle richieste del vicesegretario generale della presidenza del consiglio dei ministri, Marco Villani, che ha l’incarico del monitoraggio del “Piano Periferie”, che in una lettera datata 1° agosto aveva sollecitato alcuni approfondimenti sulla conformità urbanistica e sul rispetto delle norme di attuazione del Piano regolatore, nonché sulle ragioni della sostituzione delle piante esistenti. Si è anche data spiegazione e risposta alle associazioni ambientaliste e a chi, in consiglio comunale, aveva diffidato l’amministrazione dal proseguire i lavori.
Così spiegano la sindaca Patrizia Manassero e l’assessore alla mobilità Luca Pellegrino: “Siamo consapevoli dell’estrema delicatezza del tema ambientale, ma ad avvalorare la bontà del nostro obiettivo è la scelta di rinnovare piazza Europa, scelta che era parte di un articolato programma condiviso con i cittadini durante la campagna elettorale e che ha portato questa maggioranza al governo della città nel 2022. Al programma e al mandato restiamo fedeli. Siamo convinti che cambiare il volto della piazza sarà un efficace stimolo sociale, commerciale, architettonico, culturale, con un risultato anche ambientalmente vantaggioso. A muoverci è anche la consapevolezza che siamo responsabili di non perdere il finanziamento di 3,3 milioni di euro: le regole dei finanziamenti – regionali, nazionali o europei che siano – impongono che i soldi vengano spesi per il progetto che era stato candidato e che si è meritato le risorse. Rinunciare al progetto e al finanziamento sarebbe una sconfitta. Nonostante il confronto con la minoranza dei cittadini che hanno espresso la loro contrarietà, crediamo in questo progetto che, dati alla mano, sarà, anche ambientalmente, più virtuoso e sicuro. Per questo continuiamo a lavorare con serenità. Anche perché a favore della riqualificazione sono i tanti che esprimono condivisione al progetto di rinnovamento, seppure in maniera meno organizzata e visibile. Resta da parte nostra e dell’Amministrazione la disponibilità a incontrare tutti coloro che intendono confrontarsi sul tema. A breve daremo anche la possibilità a tutti i cittadini di avere più informazioni in merito alla riqualificazione della piazza ed esprimere il loro parere al riguardo”.