Questa mattina, venerdì 6 settembre, nel salone Bertolino della Cisl a Cuneo, il segretario generale della Cisl Enrico Solavagione ha consegnato nelle mani di don Carlo Occelli – parroco della parrocchia del Cuore Immacolato – l’assegno di 5.000 euro destinato alla Caritas parrocchiale a favore del reinserimento sociale di persone svantaggiate e per avere un lavoro dignitoso grazie alla creazione di borse lavoro. La somma è il frutto della corsa benefica CISL Run 2024 “lavoro, libertà, dignità”. Insieme ad Enrico Solavagione la responsabile del Coordinamento donne Cisl Tiziana Mascarello, Damiana Olivero (responsabile sportello discriminazione Cisl), Daniele Racca e Ugo Brunetto.
“Il nostro è un gesto concreto che ha come obiettivo quello di creare opportunità di reinserimento e integrazione attraverso le borse lavoro – ha detto Enrico Solavagione – Ringrazio la Caritas della Parrocchia del Cuore Immacolato di Cuneo e don Carlo Occelli per l’impegno incessante al servizio di queste persone svantaggiate. Hanno bisogno di aiuti tangibili, non devono sentirsi abbandonati dalla comunità ed al tempo stesso deve scattare in loro la voglia di reinserirsi per alcuni, e di integrarsi per altri”.
A margine della consegna Caterina, referente della Caritas, ha dichiarato: “Ringrazio tutta la Cisl di Cuneo per il progetto che abbiamo condiviso con la Run 2024. Il ricavato come sapete andrà a borse lavoro per persone disagiate. Il progetto è già partito con la prima borsa lavoro di 5 mesi. L’obiettivo non è solo di dare a queste persone un minimo reddito ma avviarli al lavoro e verificare le loro capacità e attitudini”.
Nella sua seconda edizione la Cisl Run, svoltasi il 19 giugno, ha visto oltre 250 partecipanti.