Mercoledì 4 settembre, alle ore 20.15, nella sala consiliare del municipio, il sindaco Ezio Donadio, nell’ambito dello spazio il “Tempo per le domande del cittadino”, previsto dal regolamento comunale, ha risposto a due domande formulate dai cittadini e riguardanti l’area mercatale di corso Giolitti (domanda di Susanna Agnese, “Un’altra Busca è possibile”) e la cava di San Vitale (domanda di Ivan Biglione, Comitato No Cava)
In merito alla localizzazione del mercato, lo spostamento da via Umberto I, risale all’epoca Covid, per favorire il distanziamento delle persone, un progetto ampiamente discusso tra le parti e finanziato, con dei vincoli di tempo, pari a 5 anni, ovvero fino al 2027. Per quanto riguarda la sicurezza e l’eventuale transito dei mezzi di soccorso, il sindaco Donadio dice che lo spazio è sufficiente e con il polo scolastico verranno ulteriormente migliorati, realizzando due vie di fuga ai lati della nuova struttura.
Sulla questione della cava di San Vitale, il sindaco Donadio ha ribadito che l’autorizzazione di cava è determinato dalla conferenza dei servizi, in capo alla Provincia di Cuneo. “Al momento sono state fatte diverse richieste di integrazione sul progetto – dice il sindaco – al fine di tutelare l’ambiente del sito. La variante al Piano regolatore generale non ha subito alcuna modifica. La discussione della variante sarà prevista prossimamente, appena gli uffici completeranno la valutazione degli ultimi aspetti tecnici, presumibilmente dopo l’inizio dell’anno scolastico, considerato l’onere del completamento del nuovo polo scolastico”.