Domenica 1° settembre viene inaugurata la canonica di Borgo San Giuseppe che sarà una “Casa della comunità”, dopo l’intervento di restauro e risanamento conservativo. Il programma della giornata prevede la celebrazione della Messa festiva nella chiesa parrocchiale alle ore 11, presieduta da mons. Piero Delbosco, vescovo di Cuneo-Fossano. Con l’occasione verranno ringraziati quanti hanno concorso alla progettazione, realizzazione e finanziamento dell’intervento. Dopo la celebrazione ci sarà la visita guidata alla casa, in piccoli gruppi. A seguire il pranzo comunitario di ringraziamento e di festa, nei cortili sul retro della chiesa, allestito da parte dei comitati locali festeggiamenti delle tre parrocchie (Spinetta, Roata Canale e Borgo San Giuseppe), con la partecipazione delle autorità coinvolte, dei finanziatori, di quanti hanno progettato e realizzato l’intervento, dei volontari e volontarie dell’unità pastorale e dei fedeli delle tre comunità parrocchiali.
All’interno si sono ricavati un minialloggio per la residenza del parroco, una sala biblioteca, un ufficio parrocchiale e un bagno accessibile per tutti al pian terreno. Al primo piano invece è stato ricavato un ampio salone, una saletta, un locale archivio e dei servizi igienici per le attività di catechismo, formazione e altre attività pastorali. Tutti gli impianti sono stati completamente rinnovati e adeguati alle normative vigenti. L’area esterna non è stata oggetto di intervento, ma potrà essere gradualmente riqualificata, per diventare uno spazio sicuro e bello per attività parrocchiali, ma anche per l’incontro informale di famiglie, bambini e adolescenti, singole persone di passaggio.
Nei prossimi mesi il percorso di rinnovamento si completerà con il passaggio da “unità pastorale” di tre parrocchie distinte alla costituzione di una “nuova parrocchia unitaria”. Nella nuova canonica a Borgo San Giuseppe sarà fissata la sede legale dell’ente, con annesso ufficio e archivio parrocchiale. Ma anche le canoniche di Spinetta e di Roata Canale, insieme alle chiese locali, saranno sede di attività parrocchiali, in forme nuove e coordinate.