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Giovedì 21 novembre 2024

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Pubblicato il bando di gara per la Tettoia Vinaj, canone annuo d’affitto di 120.000 euro

Aperta l'asta pubblica, con scadenza il 27 settembre, per l'affidamento in concessione amministrativa dell'immobile per i prossimi vent'anni

Cuneo

La Guida - Pubblicato il bando di gara per la Tettoia Vinaj, canone annuo d’affitto di 120.000 euro

Il Comune ha pubblicato sul proprio sito l’atteso bando dell’asta pubblica per l’affidamento in concessione amministrativa della Tettoia Vinaj in piazza Foro Boario. Dopo la vicenda legata al mancato pagamento dei canoni da parte del precedente gestore (la Tettoia Vinaj srl) e l’affidamento temporaneo all’Open Baladin (che in questi anni ha sempre pagato l’affitto al gestore), adesso il Comune apre la gara l’affidamento dell’edificio per i prossimi 20 anni.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 27 settembre alle ore 12, con apertura delle buste il 30 settembre. Il canone annuo a base d’asta da corrispondere al Comune è fissato in 120.000 euro più Iva, soggetto a rialzo, da versarsi al Comune in rete mensili anticipate. Per partecipare all’asta sarà necessario depositare – oltre alla domanda – una cauzione di 48 mila euro, a garanzia del possesso dei requisiti necessari e dell’impegno dell’offerente a firmare il contratto qualora risulti aggiudicatario.

L’aggiudicazione avverrà sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ma anche di una serie di elementi di valutazione specificati nel bando, come le richieste di un piano gestionale delle attività socio-ricreative e culturali con proposte di eventi e precedenti esperienze di gestione di strutture ricettive-ricreative.

Sarà necessario inoltre presentare una serie di relazioni per illustrare gli impegni futuri che il partecipante intende assumersi sia rispetto all’allestimento estetico-funzionale del locale, nel rispetto della struttura architettonica e del contesto in cui è collocata, sia rispetto alla tipologia di attività di somministrazione si intende avviare (ad esempio, come sarà strutturato il servizio, la tipologia di alimenti e prodotti che si intendono somministrare, le modalità di manutenzione dei locali…). Dovrà essere presentato anche un “piano gestionale delle attività socio-ricreative e culturali”, vale a dire si dovrà spiegare come all’attività di somministrazione, verrà affiancata la proposta di animazione di quello spazio con iniziative, eventi e manifestazioni culturali, artistiche, scientifiche. Il bando chiede che la proposta sia “qualitativamente adeguata e rispettosa dei luoghi, innovativa e creativa”. I partecipanti dovranno infine documentare la propria competenza ed esperienza professionale con un curriculum vitae.

Il bando prevede che il punteggio dell’offerta tecnica possa arrivare a un massimo punteggio di 70/100, mentre all’offerta economica è attribuibile un peso massimo di 30/100.

Per tutelare il Comune da future inadempienze, l’aggiudicatario dovrà esibire una polizza, pari al 10% del valore della concessione, a garanzia del versamento del canone di concessione, della corretta restituzione dei locali alla scadenza contrattuale, del rispetto degli obblighi contrattuali, delle polizze assicurative sull’immobile. In caso di inadempimento degli obblighi contrattuali sono, inoltre, previste penali e precise clausole di risoluzione e decadenza del contratto.

Chi riceverà in concessione la Tettoia Vinaj non potrà cedere la concessione, o subaffittare in alcun modo quello spazio. La concessione avrà la durata di 20 anni non rinnovabili (a partire dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna dei locali).

A firmare il bando e ad avere responsabilità del procedimento è l’architetto Anna Bertola, dirigente del settore patrimonio del Comune, che spiega: “Abbiamo lavorato per predisporre un bando che garantisca un adeguato punto di equilibrio, sia in termini sociali che pecuniari, fra i benefici di un potenziale titolare della concessione e la tutela delle prerogative di uso comune/generale che un bene demaniale, per Legge, deve garantire. La nefasta esperienza pregressa con la società che gestiva Tettoia Vinaj non rappresenta la norma nei contratti di gestione che il Comune ha attivi. L’esperienza deve insegnare, ma non può condizionare. Il bando, predisposto nel rispetto delle norme di Legge, dei principi eurocomunitari e del Codice dei Contratti, lascia aperta a tutti la possibilità di partecipare pur garantendo la serietà, la qualità e la professionalità dell’offerta. Come ho già avuto modo di spiegare nelle due sedute della Commissione consiliare competente, si è dovuti ricorrere alla procedura della concessione amministrativa, e non di una semplice locazione, dal momento che così prevedono le norme per un bene pubblico sottoposto a vincolo di interesse culturale, come è nel caso della Tettoia Vinaj”.

“La pubblicazione del bando – sottolineato l’assessore al Patrimonio, Alessandro Spedale – rappresenta un altro passo avanti che l’Amministrazione sta facendo per sciogliere tutti i nodi legati alla vicenda della gestione della Tettoia Vinaj. Avendo la sentenza di I grado fatto ritornare il Comune nella piena proprietà degli spazi della Tettoia, le norme di legge impongono che l’Ente dia la possibilità di concorrere per la gestione di quel bene immobile a chiunque sia interessato. Per questo, ora, si procede in tal senso”.

Per la documentazione del bando visitare il sito https://www.comune.cuneo.it/index.php?id=545.

 

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