Domenica 1° settembre torna L’Agnel 2744, la salita non competitiva in bicicletta da Pontechianale al Colle dell’Agnello, in valle Varaita, con strada chiusa al traffico dei veicoli a motore e riservata ai soli ciclisti, su qualunque tipo di bicicletta, anche elettrica. Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso chiude l’edizione 2024, la terza, tornando sulla salita da dove tutto ha avuto inizio, ormai più di dieci anni fa: è infatti l’Agnello il primo valico delle terre del Monviso ad essere stato riservato ai cicloamatori per una manifestazione non competitiva che ha poi ispirato tutto il circuito delle Scalate.
La partecipazione è gratuita e la partenza sarà alla francese, tra le ore 9 e le ore 11; il ritrovo è fissato presso l’ufficio turistico di Pontechianale, in borgata Maddalena: tutti coloro che si registreranno riceveranno un talloncino commemorativo da posizionare sulla propria bicicletta. La strada sarà chiusa ai veicoli a motore fino alle 14, tra l’ex dogana in borgata Chianale e il colle, chiuso anche dal lato francese per una data della Tournée des Grand Cols, evento cicloturistico analogo a Scalate leggendarie.
La pendenza massima è del 15%, per un dislivello totale di 1.115m su un tracciato di 14 km (strada chiusa al traffico e possibilità di partenza in bici anche dalla borgata Chianale; dislivello 900m, tracciato 9 km). Al colle, dove verrà allestito un rinfresco gratuito per tutti i partecipanti con prodotti del territorio, ci sarà quindi l’occasione di incontrare i ciclisti francesi, ma anche la possibilità di scendere verso il Queyras in bicicletta per poi ritornare verso la valle Varaita. È obbligatorio l’uso del casco, si consiglia di portare guanti, k-way o indumenti pesanti per la discesa. Per chi lo desidera, è disponibile un servizio di noleggio di e-bike, con prenotazione obbligatoria presso Cicli Mattio di Piasco (marco@ciclimattio.com; +39.0175.270058). Nel corso della giornata saranno scattate fotografie ai partecipanti, che potranno poi scaricarle liberamente dal sito www.scalateleggendarie.it e dalle pagine Facebook Terres Monviso e Véloviso.
Il Colle dell’Agnello e il ciclismo
Il Colle dell’Agnello rappresenta un arrivo memorabile per gli appassionati di ciclismo: con i suoi 2.744 metri di quota è il valico transfrontaliero asfaltato più alto d’Europa e le sue importanti pendenze mettono alla prova anche le gambe più allenate. Sui suoi tornanti si sono sfidati più volte anche i corridori professionisti ed è uno dei pochi colli a poter vantare di essere stato inserito sia nel Giro d’Italia, dove fu teatro di imprese da parte di Marco Pantani nel 1994 e Michele Scarponi nel 2016, sia nel Tour de France, nel 2008 e nel 2011. Un monumento in legno alla sommità del colle ricorda proprio Scarponi, l’Aquila di Filottrano, tragicamente scomparso circa un anno dopo il suo exploit, che aprì la strada alla vittoria finale del suo capitano Vincenzo Nibali.
Scalate leggendarie
Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso è giunto nel 2024 alla sua terza edizione dopo aver visto la partecipazione di più di 6.500 appassionati ciclisti nel corso delle prime due. Quella al Colle dell’Agnello è l’ottava e ultima giornata di quest’anno: finora sono stati circa 1.500 i partecipanti registrati in questa edizione.
L’evento è organizzato da Terres Monviso, dalle Unioni Montane Valle Stura, Valle Grana, Valle Maira, Valle Varaita, Comuni del Monviso e Barge-Bagnolo e dal Comune di Saluzzo con la collaborazione tecnica di Velo Caraglio e Vigor Cycling Team; Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Uncem Piemonte e ATL del Cuneese hanno concesso il loro patrocinio. Maggiori dettagli e la possibilità di scaricare il materiale informativo sull’evento si trovano sul sito www.scalateleggendarie.it
Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso è organizzato nell’ambito del progetto Interreg Alcotra Velo-PLUF! – La famiglia in bicicletta (n. 20015), che si è avviato a maggio 2023 e si concluderà nel novembre di quest’anno. Finanziato sul cosiddetto Bando “Transizione” della programmazione 2014-2020, prevede interventi per 775.306,39 euro, di cui 620.245,11 euro provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale e i restanti 155.061,28 euro dal cofinanziamento dei partner.