A pochi passi da Pian Munè, sulle alture di Paesana si raggiunge facilmente la cima del Bric Lombatera (1.384 m), dalla quale si ammira un vasto panorama su tutta la bassa Valle Po e il Monviso.
PQuesto sito è frequentato fin dall’Età del Ferro (I millennio A.C.), periodo a cui risalgono le incisioni rupestri presenti in quest’area che gli antichi abitanti di queste valli probabilmente utilizzavano la sua panoramicità per l’osservazione delle stelle o come luogo sacro, oggi la posizione del Bric Lombatera lo rende ideale per altre attività, come la pratica del parapendio e l’osservazione della migrazione degli uccelli rapaci verso l’Africa. Anche nel 2024 il Parco del Monviso ha organizzato a Bric Lombatera il sito per l’osservazione e il monitoraggio dei rapaci che migrano verso l’Africa, che sarà attivo tra lunedì 19 agosto e venerdì 6 settembre. Poiché il “birdwatching” è una attività che coinvolge un numero elevatissimo di appassionati, le osservazioni condotte da guardiaparco e tecnici del Parco del Monviso sono aperte alla partecipazione di volontari, senza alcuna necessità di prenotazione.
Sabato 31 agosto, inoltre, l’associazione CuneoBirding organizza, nel sito delle osservazioni e in orario dalle 9 alle 16, “In volo verso l’Africa”, una giornata di avvicinamento alle osservazioni dei rapaci migratori aperta a tutti e a partecipazione libera.
Per ulteriori informazioni sulla partecipazione alle giornate di osservazione è possibile contattare il Parco del Monviso.
L’attività a Bric Lombatera è inserita nella ventisettesima edizione del progetto Migrans che, fin dai primi anni ’90 del Novecento, si occupa di monitorare il passaggio dei rapaci migratori attraverso una rete di punti di osservazione, per valutarne la consistenza della popolazione nel tempo.
Questa rete consente di acquisire e di confrontare negli anni dati sufficientemente chiari per analizzare il fenomeno migratorio, peraltro sempre in evoluzione. Nel corso degli anni a Bric Lombatera sono stati osservati in totale circa 97.500 esemplari di uccelli migratori, con una netta prevalenza del falco pecchiaiolo.
Nel 2023 si è registrato il passaggio complessivo di 2.637 esemplari – un numero decisamente inferiore rispetto alle medie precedenti a causa del maltempo e della nebbia che ha reso impossibile effettuare osservazioni nelle giornate in cui solitamente si registra il picco dei passaggi.
Gli uccelli migratori osservati appartengono a 14 specie diverse: come di consueto e in linea con l’andamento dei dati storici per il sito, il falco pecchiaiolo è la specie per la quale è stato contato di gran lunga il maggior numero di individui, 2.506. In termini numerici, le altre specie più osservate sono state il nibbio bruno e il biancone, con 29 avvistamenti ciascuno.
Quest’ultima specie è sempre più avvistata nel periodo delle osservazioni del Bric Lombatera, probabilmente a causa di un anticipo del periodo di migrazione verso i quartieri di svernamento, dovuto a ragioni che potrebbero essere individuate nel cambiamento climatico in atto. Il progetto Migrans, coordinato dal Parco delle Alpi Marittime, si svolge in contemporanea con altri siti italiani ma Bric Lombatera rappresenta una delle principali rotte di transito per questi straordinari uccelli veleggiatori che sfruttano le correnti ascensionali per coprire migliaia di chilometri, dall’Europa all’Africa.
Specie target è il Falco pecchiaiolo che intraprende un affascinante viaggio attraverso il Mediterraneo lungo le rotte di Gibilterra e dello Stretto di Messina fino a sud del Sahara.