Sono 9 le domande di iscrizione all’asilo nido di Via Rejnaud – autorizzato all’accoglimento fino ad un massimo di 10 bimbi di età non inferiore ai tre mesi e non superiore ai tre anni – di cui è proprietario il Comune di Paesana: 5/6 di essi.
Vi entreranno per la prima volta il 2 settembre, i restanti 3/4 il prossimo mese di gennaio.
Un risultato buono, ma certo inferiore alle attese, perlomeno rispetto al numero delle presenze alla riunione informativa di qualche settimana fa, al punto che il Comune si era sentito in dovere di dover fissare i criteri di merito per l’accoglimento delle domande di iscrizioni.
Nel frattempo la Giunta ha approvato il “Progetto per l’affidamento del servizio di gestione del micronizzo” e il relativo capitolato di gara predisposti dalla responsabile del servizio.
Gli obiettivi che l’aggiudicatario dovrà perseguire sono il rispondere ai bisogni dei bambini con interventi educativi adeguati a stimolare l’autonomia del bambino e ad accompagnare la loro crescita psico-fisica, nel rispetto delle potenzialità individuali; lo stimolare la socializzazione tra bambini e tra bambini ed adulti; il sostenere le capacità educative dei genitori, favorendo la conciliazione delle scelte professionali e familiari di entrambi i genitori, fornendo altresì le dovute informazioni, assicurando un percorso educativo anche attraverso incontri, colloqui, feste e altre attività, per una continuità educativa tra servizi all’infanzia e famiglia; il destinare particolare cura all’ambientamento del bambino, provvedendo ad adottare modalità di inserimento che tengano conto delle esigenze del bambino, della famiglia e del servizio; il prestare attenzione alla storia personale ed alla identità di ciascun bambino ed il predisporre strumenti di monitoraggio, autovalutazione e documentazione delle attività svolte.
L’ammontare complessivo della gara è stabilito in 106.740 euro ed il capitolato di gara prevede che l’aggiudicatario assicuri il servizio di prima infanzia comunale al fine di soddisfare le richieste delle famiglie e garantisca il benessere psico-fisico del bambino.
Il servizio di prima infanzia comunale, infatti, è un servizio educativo e sociale per la prima infanzia e lo stesso dovrà essere espletato nel rispetto e secondo le modalità previste. Poi offrire al bambino opportunità educative volte a soddisfarne la curiosità e creatività, favorirne l’armonico sviluppo psico-fisico e realizzare esperienze socializzanti importanti per la sua crescita, in un ambiente idoneo e stimolante.
L’affidamento è previsto per il solo anno scolastico 2024/2025 con decorrenza da lunedì 2 settembre o comunque a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto. Questo per consentire al Comune di “sperimentare” la funzionalità di questo nuovo servizio adeguandolo per quanto possibile alle necessità dei piccoli utenti e ai bisogni delle loro famiglie nell’ottica di un rafforzamento generale dell’intero polo dell’infanzia con l’ambizione di un’offerta formativa di alto livello.