Il sindaco di Pagno, Nico Giusiano, starà per 3 mesi a mezzo stipendio perché non ha pubblicato in tempo la Relazione di fine mandato.
La sanzione arriva della Corte dei Conti e potrebbe essere applicata anche al responsabile del servizio finanziario o al segretario comunale, qualora il ritardo dipendesse dalla mancata predisposizione della relazione.
Che cosa è successo
Il 31 maggio scorso il Comune di Pagno ha ricevuto dalla Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte una delibera con la quale la stessa dichiarava di aver “accertato la tardiva pubblicazione della Relazione di Fine Mandato, così come previsto dall’articolo 4, visibile sul sito istituzionale dell’Ente”.
Dopo averla ascritta al Protocollo comunale, il Comune si è per così dire giustificato con il fatto che l’avvenuta redazione della citata relazione da parte del sindaco e l’avvenuta certificazione del Revisore dei Conti sarebbero avvenuti il 12 aprile, ma che “per un disguido interno non è stata pubblicata entro i termini di legge”.
Un dettaglio che poco importa alla Corte dei Conti. Per la quale contano i fatti.
Così al Comune di Pagno non è rimasto altro da fare che prendere formalmente atto della delibera in questione. E di prendere altresì atto che il mancato adempimento degli obblighi appena descritti comporta una sanzione che – nel caso specifico – prevede per il sindaco Nico Giuliano e per il responsabile del servizio finanziario o per il segretario comunale (soltanto qualora uno degli ultimi due non avesse provveduto a predisporre la relazione) la riduzione del 50% con riferimento alle tre prossime mensilità rispettivamente dell’indennità di mandato o degli emolumenti.
“Il sindaco – conclude la Corte – è inoltre tenuto a dare notizia della mancata pubblicazione della relazione, motivandone le ragioni nella pagina principale del sito istituzionale dell’Ente”.