Nei giorni scorsi il segretario del Bacino Imbrifero Montano del Po Gianluca Biglione ha comunicato al presidente uscente Marco Margaria che il 9 agosto “è stato raggiunto il quorum previsto dallo Statuto in merito alle avvenute nomine dei rappresentanti dei Comuni a seguito delle recenti elezioni (almeno i tre quarti dei Comuni che costituiscono il Consorzio, tenuto conto che i membri dell’Assemblea nominati da Comuni non interessati dalla tornata elettorale entrano nel conteggio di tale quorum)”.
Il dottor Ghiglione ha ricordato a Margaria che lo Statuto prevede la convocazione dell’Assemblea entro 60 giorni. A guidare questo Ente sovracomunale che conta al suo interno 16 Comuni del Saluzzese sarà ancora una volta Marco Margaria, 56 anni, vicesindaco di Paesana.
Nonostante l’impegno di Gabriele Donalisio (Pagno) volto ad evitare che dopo quella dell’Unione Montana del Monviso un’altra presidenza importante finisse a Paesana, Margaria ha avuto il merito di catalizzare sul suo nome e sul suo programma ben 12 dei 16 Comuni (di cui uno commissariato) che compongono l’Assemblea del Bim: Bagnolo Piemonte, Barge, Crissolo, Envie, Gambasca, Martiniana Po, ovviamente Paesana, Pagno, Piasco, Revello, Rifreddo e Verzuolo.
La nuova Giunta, che il Bim chiama Deputazione, scaturirà dal dialogo dei comuni che hanno firmato il programma di Marco Margaria.
“Il mio nuovo mandato – dice Margaria – proseguirà il difficile percorso iniziato tre anni centrato su acqua e su un progetto di comunità energetica, ma cullo la speranza di poter lavorare su un’energia rinnovabile non legata all’idroelettrico, ma al fotovoltaico. Nelle scorse settimane, come Federbim, abbiamo incontrato Gilberto Pichetto Fratin, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica dell’Italia, con il quale abbiamo parlato delle potenzialità delle centrali inizialmente nate sotto i 250 kw (e per questo esenti dal versamento dei sovracanoni) ma che poi si sono ampliate andando ben oltre il limite fissato per l’esenzione. Al ministro abbiamo detto che serve una ricognizione per sanare le cose. Vorrei anche dire che sarà un mio impegno primario il fornire aiuto a quei comuni che per carenza di fondi per compartecipare alla realizzazione del progetto non hanno potuto attingere ai bandi, studiando il modo per evitare loro la compartecipazione”.
Cosa le ha dato questa riconferma in fatto di gratificazione? “La consapevolezza di aver lavorato bene nel mio precedente mandato ed il piacere di vedere premiati i meriti piuttosto che assurde logiche geografiche come invece altri avrebbero voluto”.
La prima Assemblea del Bim è prevista per la metà di settembre.