Il percorso
Ci ripetiamo, ma davvero è difficile trovare un sentiero poco noto in Valle Gesso: siamo nel centro alpinistico delle Marittime, i percorsi sono tutti conosciuti ed eccezionali. Ma, a ben pensare, proprio vicino al noto “Sentiero di Camilla”, da poco ripristinato e giustamente molto apprezzato dagli escursionisti, c’è questo anello, piuttosto corto (8 km con la deviazione per la cascata) e con un dislivello adatto a tutti, ma con un punto di arrivo molto panoramico. L’altitudine è modesta e quindi può non essere ideale nei giorni torridi, ma è perfetto per una mezza giornata non troppo calda o per un giorno di giugno in cui si ha voglia di contemplare le fioriture eccezionali successive alle piogge. Oltretutto, molto ben segnalato (all’inizio come via per la Ferrata dei Funs e poi con tacche rosse).
Come arrivare
Strada provinciale da Borgo San Dalmazzo della Val Gesso per Valdieri e poi deviazione per Entracque. Non entrare in paese ma proseguire con l’auto in direzione Trinità e dopo circa 2 km, all’altezza della cappella di Santa Lucia deviare a sinistra per la stradina asfaltata. Si potrà proseguire in auto fino alla frazione Tetti Colletta Sottana (1.040 m) e lì parcheggiare.
L’itinerario
Parcheggiata l’auto, si dovrà aggirare la frazione a sinistra e proseguendo per alcune decine di metri sulla stradina asfaltata arrivare al bivio che segna l’attacco del “Sentiero di Camilla” vicino al ponte sul torrente. Prenderemo la strada asfaltata sulla sinistra lasciando quella sulla destra per la nostra via di ritorno. La strada procede asfaltata fino alla bella frazione Violin e poi diventa sterrata e dopo una piccola discesa al primo bivio si dovrà svoltare a destra. Ci sarà un’altra svolta a destra anche più tardi, quando la strada diventa sentiero: essenzialmente il nostro cammino seguirà le indicazioni per la Ferrata dei Funs ignorando quelle per le Gorge della Reina, fino a giungere in prossimità delle rocce. È un sentiero molto ben tracciato, con muretti di pietra laterali, che si eleva dolcemente e poi più decisamente in prossimità delle rocce su cui si snoda la ferrata. Poco prima di inoltrarci nella bella faggeta, però, tralasceremo sulla sinistra l’indicazione per la ferrata e ci inoltreremo nel bosco (il cammino sarà in ombra in tutto questo primo tratto della salita). Presto il bosco finirà in una radura, che è il lembo settentrionale del Pian del Funs e qui bisognerà stare attenti a non prendere il ramo di sinistra che ci riporta al punto di arrivo della ferrata, ma cercare il sentiero di destra, subito dopo la palina che ci avvisa di essere arrivati al Pian del Funs. A questo punto la salita sarà più dolce, la faggeta si trasformerà in bosco di conifere e presto raggiungeremo l’ampio pianoro da cui potremo scorgere le montagne dell’alta Valle Gesso così come le borgate da cui siamo partiti. A questo punto il sentiero devierà decisamente verso sinistra fino a scendere in modo deciso ma ben tracciato (con gradini di legno che attutiscono il dislivello) dalla parte opposta dell’altopiano dei Funs, fino ad arrivare a un rio che passeremo.
Dall’altra parte del rio il sentiero diventa mulattiera più ampia, che ci riporterà in quota dolcemente attraverso il bosco, all’uscita dal quale ci troveremo a ricongiungerci col Sentiero di Camilla che scende ben segnalato. Potrà valere la pena, dopo qualche centinaio di metri, concederci la deviazione sulla destra per la cascata di Tetti Tancias, ben segnalata sulla strada sterrata di ritorno. In 10 minuti arriveremo ai piedi di questa fresca cascatella che sgorga dalle rocce e sfocia in un piccolo laghetto. La chiusura del sentiero ormai è molto vicina, e ci riporterà a fianco della borgata Colletta Soprana, che passeremo sulla destra seguendo le indicazioni del Sentiero di Camilla e, poco dopo, ritroveremo il luogo in cui abbiamo lasciato l’auto. Da notare in questo inizio giugno la meravigliosa fioritura, che comprende vari tipi di orchidee.
Località di partenza e arrivo: Tetti Colletta Sottana (m 1.040).
Distanza totale: 8 km circa, inclusa la deviazione per la cascata Tancias.
Dislivello: 410 m.
Tempo di percorrenza: 2h30 – 3h
Grado di difficoltà: E.