Crack e cocaina per circa 2.500 dosi, denaro contante, arresti. Questo il frutto delle indagini svolte a Cuneo dalla polizia di Stato e chiamate “crack express”.
I sequestri e gli arresti (11 in tutto, più 18 denunce) sono avvenuti a partire da settembre 2023 nelle aree considerate critiche della città: Piazzale della Libertà, Corso Giolitti, via Antonio Meucci, via Silvio Pellico, Corso Dante e Piazza Boves.
La storia del primo intervento: vicino al casello dell’autostrada di Fossano 4 pregiudicati sono stati sorpresi a scambiarsi 130 grammi di crack. Dopo una breve fuga, i quattro sono stati arrestati.
In un’altra operazione un cittadino ivoriano, latitante da 5 anni, è stato arrestato mentre trasportava 90 dosi di crack. L’uomo era stato già stato fermato in precedenza, ma aveva mostrato un passaporto di un altro ragazzo che gli assomigliava e di conseguenza i reati non risultavano nel database della polizia. Su di lui pendeva una condanna a 5 anni e 4 mesi.
Chi riforniva la piazza di spaccio di Cuneo? Secondo le indagini della squadra anti droga, i corrieri raggiungevano la città in treno, nascondendo la droga in tasca. Sono stati arrestati 5 individui; in un caso sono state trovate oltre 400 dosi già pronte, cucite all’interno del giubbotto.
Dove avveniva lo spaccio? Soprattutto in casa e in alcuni negozi durante l’orario notturno. Le indagini hanno portato alla perquisizione di due abitazioni in via Meucci e via Silvio Pellico dopo aver seguito gli spostamenti di alcuni clienti abituali.