Legambiente, Pro Natura, Italia Nostra e Di Piazza in Piazza lo scorso 19 luglio avevano inviato alla segreteria generale della Presidenza del Consiglio una richiesta di intervento di annullamento del previsto progetto di rifacimento di piazza Europa. “Il progetto presentato – spiegano le associazioni ambientalistiche – contiene la previsione di abbattimento di 10 esemplari di Cedro dell’Atlante di notevoli dimensioni, previsione peraltro non indicata nel documento trasmesso dall’Amministrazione in data 18/06/24 a seguito Vs richiesta Istanza rimodulazione “PERIFERIE 0001249 P-4.2.1. VS del 10/10/23”; in tale documento si dà a intendere che vi saranno “…nuovi spazi a verde pubblico con la piantumazione di decine di nuovi alberi…”, tacendo l’abbattimento degli alberi di pregio esistenti”. Ad accompagnare la lettera un lungo elenco delle motivazioni per salvare i cedri, oltre a una stima del danno economico alla società conseguente all’abbattimento.
“Si era inoltre ricordato – scrivono Legambiente, Pro Natura, Italia Nostra e Di Piazza in Piazza Inoltre – anche quanto recita l’Art 15 delle Norme di attuazione del Piano Regolatore di Cuneo: “…Dovrà essere mantenuto il verde naturale piantumato esistente”, per cui l’abbattimento previsto richiederebbe la modifica di tale articolo”. Alla richiesta era stata allegata la relazione tecnica dello stato agronomico e statico dei cedri, fatta fare dalle Associazioni ambientaliste e dalle minoranze in Consiglio Comunale: Cuneo Mia, Cuneo per i Beni Comuni, Lauria, Forza Italia, Siamo Cuneo e Fratelli d’Italia, e la relazione dell’agronomo, dott. Zanzi, che segnala l’ottimo stato di salute dei cedri.
La risposta del vice segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il magistrato della Corte dei Conti Marco Villani, è datata 1 agosto, ed è rivolta al Comune di Cuneo e per conoscenza al Ministro dell’Ambiente e all’Ispra. L’organo di controllo “chiede un riscontro in ordine alla conformità urbanistica del progetto approvato e al rispetto delle norme di attuazione del piano regolatore, nonché alle motivazioni alla base dell’abbattimento degli esemplari, con contestuale trasmissione di perizia tecnica sullo stato di salute degli alberi”.
“E’ questo – concludono gli ambientalisti – un primo, importante successo di chi da anni si impegna, gratuitamente, per salvare i cedri e garantire la salute dei cittadini cuneesi. Come più volte ribadito, non siamo contrari alla risistemazione di piazza Europa, ma il progetto, come alcuni architetti cittadini hanno proposto, deve partire dalla salvaguardia delle piante esistenti. Su questa questione non c’è mai stato un incontro con l’Amministrazione comunale, che non ci ha mai invitati. Per questo chiederemo alla sindaca, Patrizia Manassero, e all’assessore Luca Pellegrino un incontro, il prima possibile”.