Teresio Dutto, meglio conosciuto come Terry, è morto a Roma nella tarda serata di ieri, giovedì 1 agosto, dove abitava dal 1992 al secondo rientro dall’Africa, all’età di 79 anni. Se l’è portato via in poco più di un mese il riacutizzarsi della malattia che lo aveva già colpito un anno fa.
È un cuneese che ha sempre profondamente amato la sua città e la sua terra, dove tornava ogni momento possibile e ogni estate, ma che per per cinquant’anni si è occupato del mondo in una vita intensa e piena di incontri e di iniziative per gli altri e per una vera giustizia sociale. Per lui Cuneo era “casa”.
Sposato, tre figli, vanta una lunga esperienza di volontariato internazionale e si era laureato alla Lumsa con una tesi sulla povertà. Il suo lavoro con la Caritas Italiana e la Caritas Internazionale lo ha portato in tutti i paesi colpiti da disastri, dalle calamità alle guerre. È stato responsabile di tante missioni internazionali dalla micidiale carestia in Etiopia degli anni Ottanta, alle zone di guerra in Albania, Bosnia, Armenia, Moldova, Ossezia del Sud, Beslan-Russia, Ossezia del Nord, Iran terremoto di Bam, dal disastroso tsunami dell’Oceano Indiano del 2004. Nel 2012 è diventato responsabile del progetto di costruzione di una scuola presso l’orfanotrofio St. Marcellin Village di Harare, Zimbabwe per l’associazione Spagnolli-Bazzoni di Rovereto. Dall’inizio di agosto 2014 coinvolto nella proposta di Focsiv per l’avvio del progetto in Iraq a favore delle minoranze cristiane, yazidi, turcomanne in Kurdistan con base in Erbil.
A Cuneo è stato con don Aldo Benevelli tra i fondatori della Lvia nel 1966e suo braccio destro per molto tempo ed è stato anche uno dei due primi volontari partenti, insieme a Rosanna Cayre, destinazione Africa, la sua prima avventura internazionale che lo ha portato come volontario in Kenya, Nigeria, Zimbabwe.
Lascia la moglie Giovanna Spagnolli, i tre figli Carlo, Lorenzo e Daniele e i nipoti, Proprio i figli hanno voluto rispettare la sua volontà di essere sepolto a Cuneo accanto alla sua mamma e di essere salutato per l’ultima volta nella chiesa che tanto amava quella dei Salesiani dove si svolgeranno i funerali in data ancora da stabilire.0 A Cuneo lascia anche il fratello Narciso, i nipoti e i parenti e tanti amici di lunga data.
