È confermato, le graduatorie per gli Oss gli operatore sociosanitario a tempo indeterminato sono prorograte di un anno. È quanto hanno deciso all’unanimità la prima e la quarta Commissione riunite congiuntamente in sede legislativa per permetterne l’utilizzo da parte di altre aziende sanitarie regionali. La graduatoria scadeva il 5 agosto e non sarebbe più stato possibile assumere.
Nello specifico, si parla di una graduatoria congiiunta tra l’ospedale di Alessandria e l’Asl di Asti con 1.555 idonei (oggi ne conta 1.243) “che potrà così consentire l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza e garantire il reclutamento del personale senza ulteriori costi”.
Nello specifico, si parla di una graduatoria congiiunta tra l’ospedale di Alessandria e l’Asl di Asti con 1.555 idonei (oggi ne conta 1.243) “che potrà così consentire l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza e garantire il reclutamento del personale senza ulteriori costi”.
L’assessore alla Sanità Federico Riboldi ha illustrato un emendamento, successivamente approvato, che lascia comunque la possibilità alle altre Asl di bandire nuovi concorsi e ha così commentato: “Esprimo grande soddisfazione e ringrazio i presidenti e i membri delle Commissioni che hanno tempestivamente portato a termine l’iter per l’approvazione che permetterà alle Asl di assumere attingendo da questa graduatoria senza dover attendere un nuovo concorso e rispondendo così in modo puntuale alle esigenze di salute dei cittadini piemontesi”.
