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Lunedì 25 novembre 2024

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Da Cuneo all’argento olimpico, la magia delle “fate” azzurre

Protagoniste a inizio luglio ai tricolori al Palazzetto di San Rocco Castagnaretta, le cinque ginnaste italiane hanno conquistato una medaglia che mancava da quasi 100 anni

La Guida - Da Cuneo all’argento olimpico, la magia delle “fate” azzurre

Venerdì 5 luglio erano state protagoniste al Palazzetto dello Sport a San Rocco Castagnaretta in occasione dei campionati italiani assoluti di ginnastica artistica organizzati dalla Cuneoginnastica. Angela Andreoli, Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio e Giorgia Villa, a distanza di 25 giorni sono entrate nella storia, conquistando un podio olimpico per l’Italia dopo ben 96 anni. Le azzurre, infatti, sono risultate seconde soltanto all’inarrivabile squadra statunitense con la star Simone Biles, prima con 171.296 punti dopo le esibizioni al volteggio, alle parallele asimetriche, alla trave e al corpo libero. Le “fate” hanno totalizzato 165.494 punti, terzo il Brasile a quota 164.497. Particolarmente brillante la prova di Alice D’Amato alle parallele, premiata con il punteggio di 14.633, mentre Elisa Iorio ha gareggiato alle parallele asimmetriche nonostante una distorsione alla caviglia sinistra. La genovese Alice D’Amato, campionessa italiana e campionessa europea, con 57.200 punti ha preceduto nei punteggi di squadra Manila Esposito (55.050 punti), Elisa Iorio (54.650 punti), Giorgia Villa (54.350), Angela Andreoli (52,300) e Martina Maggio (52.250).

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