La decima edizione del Festival Occit’amo, con direttore artistico Sergio Berardo, entrerà nel vivo questo fine settimana con alcuni appuntamenti in valle Varaita e valle Stura.
Venerdì 26 luglio, l’appuntamento sarà a Rossana, alle 22 in piazza Gazzelli, all’interno del Festival “Rossana Brucia”, e vedrà protagonista il cantautore della Val Vermenagna Ludovico Sanmartino. Poi si esibirà il celebre gruppo folk irlandese dei Modena City Ramblers, da sempre innamorato della musica e delle tradizioni dell’isola di Smeraldo. A partire dal 1991, la band ha visto un trentennio costellato di successi, sia dal punto di vista discografico che di live tour, in Italia e in Europa. Nel maggio 2023 è uscito il loro ultimo album “Altomare”: un mix tra folk, combat-folk e tanta Irlanda che porterà in scena proprio in occasione di Occit’amo, grazie alla collaborazione con il Comune di Rossana. L’ingresso sarà gratuito e durante la serata sarà attivo il servizio bar a cura della Pro Loco di Rossana.
Sabato 27 luglio ci si sposterà poi in valle Stura, nella piazzetta del Municipio di Rittana, con la musica dal vivo di Bogianen e Le Violonaires. Da una parte il rap, con la viola che incontra l’elettronica per un ballo popolare che si fonde con la disco dance; dall’altra un collettivo di giovani violiniste composto da Chiara Cesano e le sue allieve ad esprimere la tradizione musicale occitana dalle courentas della val Varacha alle bourreias dell’Auvernha, dai rigodons del Delfinat ai rondeu della Gasconha.
Martedì 30 luglio Occit’amo approderà poi a Cuneo dove, dalle 10 alle 17 in piazza Audiffredi, si terrà il microfestival occitano Festalmarchat. In occasione del mercato del martedì verrà intrapreso un esperimento che nasce dall’esperienza dei passacharriera delle scorse 5 edizioni con l’intento di portare la musica d’òc nel cuore della società moderna. L’obiettivo è la partecipazione, è il non limitare la fruizione ad un gruppo di soli appassionati, ma di fare in modo che anche le persone idealmente lontane possano avvicinarsi a questo genere musicale, alla storia e alla tradizione delle vallate alpine occitane, piemontesi. Sarà una giornata di musica no-stop in cui diversi gruppi si alterneranno sul palco senza soluzione di continuità: si esibiranno Les Randolines, il gruppo di ghironde della Grande Orchestra Occitana, il duo di organetto e ghironda composto da Luca Declementi e Davide Bagnis, il duo di clarinetto e fisarmonica composto da Roby & Dario Avena, Cristina Saltettovoce solista, il gruppo di violini della Grande Orchestra Occitana, violas e bodegas de la Grande Orchestra Occitana. Con la partecipazione straordinaria di Dino Tron, Mario Poletti, Riccardo Serra. La chiusura sarà a cura dei suonatori della Grande Orchestra Occitana.