827 mila euro dalla Fondazione Crc a sostegno di progetti finalizzati alla realizzazione di esperienze di coinvolgimento civico, di informazione, formazione e tutela dei diritti tradizionali ed emergenti. E’ il contributo deliberato grazie alla prima edizione del bando Impegnati nei diritti, raddoppiato rispetto ai 450 mila previsti in origine.
Il bando “Impegnati nei diritti”, nato con l’obiettivo di promuovere una maggiore diffusione e tutela sia dei diritti “tradizionali” (giuridicamente ed esplicitamente enunciati in testi normativi o trattati internazionali) sia di quelli “emergenti” (che non hanno ancora trovato un loro riconoscimento giuridico formale),, si propone di valorizzare la realizzazione di esperienze concrete di impegno civico, finalizzate alla cura di persone, ambiente e territorio.
“In linea con queste due finalità, sono stati selezionanti progetti innovativi e congrui alle sfide e alle potenzialità̀ del contesto cuneese che, in maniera ampia e trasversale, pongono l’attenzione sulle diverse tipologie di diritti. – spiega la Fondazione in una nota -. Nello specifico, tra i diritti tradizionali su cui i progetti selezionati si concentrano vi sono: il diritto alla salute e alla cura; all’inclusione sociale; allo studio; al lavoro; alla casa; il diritto delle persone disabili di essere accudite, di avere una vita relazionale e sociale attiva. Rispetto invece a quelli emergenti, i progetti scelti e finanziati affrontano in maniera diversificata: il diritto alla partecipazione al patrimonio e alla vita culturale; all’uguaglianza di genere; al gioco per i bambini e per le persone di ogni fascia di età; all’alfabetizzazione digitale; a vivere in relazione e in armonia con il mondo della natura”.
I temi più presenti che sono emersi tra i progetti hanno dipinto la provincia di Cuneo come un luogo di cura dove le difficoltà più concrete possono trovare ascolto e aiuto.
L’elenco dei progetti selezionati è disponibile su: https://fondazionecrc.it/categorie_documenti/contributi-deliberati/