Con l’avvio della seduta di lunedì 22 luglio, il consigliere Domenico Giraudo ha ufficializzato la decisione, già anticipata, di lasciare il gruppo del Pd e di aderire al Gruppo misto di maggioranza, già costituito all’inizio di questo mandato amministrativo da Antonino Pittari, anche lui ex consigliere del Pd.
Con l’addio dell’ex assessore, il gruppo del Pd in consiglio comunale rimane composto da cinque consiglieri (Claudia Carli, Santina Isoardi, Erio Ambrosino, Carlo Garavagno e Sara Manassero), seconda forza della maggioranza dopo il Centro per Cuneo Lista civica composto da 7 consiglieri.
“Nell’ultimo periodo in questo consesso sono avvenuti fatti che a nostro modo di vedere minano la credibilità di un’amministrazione nei confronti della cittadinanza – ha detto Giuseppe Lauria – Strada facendo perdete pezzi e litigate”. Lauria ha ricordato la crisi di maggioranza aperta nei mesi scorsi dall’uscita dei consiglieri di Centro per Cuneo. “Non è normale che una persona di spicco all’interno di questo consesso si stacchi dal proprio partito e vada nel gruppo misto di maggioranza. Secondo me è molto grave”. Per Giancarlo Boselli si tratta di “una situazione di crisi prolungata da cui la maggioranza non riesce a uscire. Io signor sindaco le consiglierei di prendere il mese di agosto per fare una bella riflessione e capire se la sua esperienza può continuare”.
Domenico Giraudo ha spiegato così la sua scelta: “Alla base della mia decisione non ci sono architetture politiche di qualsivoglia genere, come non c’è nulla di personale con i consiglieri con cui ho fatto un cammino fino ad adesso e con cui spero di poter continuare a fare un cammino, perché io credo che la maggioranza non abbia problemi e penso che la sindaca debba continuare. Non ho mai avuto intenzione di andare in nessuna altra lista: voglio poter continuare a scegliere con la massima libertà e fare politica come ho sempre fatto”.
La capogruppo del Pd, Claudia Carli, ha sottolineato: “Sono sinceramente dispiaciuta e come capogruppo mi assumo la responsabilità di non aver saputo gestire alcuni malumori e dissonanze, quando si perde un compagno di viaggio è una sconfitta per tutti. Spiace perché il gruppo perde un consigliere di grande esperienza e capacità. Purtroppo non ci sono i presupposti di collaborazione e di volontà di proseguire insieme il percorso. Il collega Giraudo ha dichiarato di non concordare con la linea tenuta dal partito e non approvare alcune dinamiche nella gestione del gruppo consiliare, ne prendiamo atto. Rispettiamo la sua scelta, il gruppo va avanti facendo autocritica, convinti nell’appoggio con piena fiducia nell’operato della nostra sindaca”.
Interventi anche degli altri esponenti di maggioranza: Vincenzo Pellegrino di Centro per Cuneo (“Il consigliere Giraudo continuerà all’interno della maggioranza”) ed Elio Beccaria di Crescere insieme (“Non ci sono problemi a continuare il percorso avviato, crediamo nella sindaca e in questa maggioranza, non ci turbano questi spostamenti”).
La sindaca, Patrizia Manassero, ha spiegato: “Questa non è una discussione che avrei voluto affrontare e ho fatto tutto il possibile perché questo passaggio non avvenisse. C’è rammarico, ma anche rispetto della decisione. La maggioranza si è costituita attorno a un’alleanza che ha una storia e a un programma amministrativo e lo sta portando avanti. La maggioranza sta proseguendo in un percorso di discussione che c’è, è vivace e profonda sui progetti e sulle relazioni dei gruppi. Abbiamo un impegno altissimo che è quello di gestire al meglio risorse importante che si trasformeranno in opere per i cittadini, lavorare per raccogliere progetti e risorse per risolvere problemi che non hanno ancora avuto risposta, e gestire al meglio i servizi per i cittadini”.