Una visita guidata prima di discutere l’interpellanza lunedì in consiglio comunale. I consiglieri Indipendenti Giancarlo Boselli e Paolo Armellini hanno compiuto l’annunciato sopralluogo alla ex Infermeria Caserma Cantore di piazza Foto Boario, richiesta alla giunta e al presidente del consiglio Marco Vernetti. Accompagnati proprio da Vernetti, dall’assessore Alessandro Spedale, dal funzionario del settore Patrimonio sono stati accolti da Daniela Salvestrin, direttrice dell’Atl e Armando Erbì di Conitours che li hanno ricevuti “per la presentazione della loro sede.
“Siamo pienamente soddisfatti in quanto abbiamo potuto renderci conto delle superfici, delle dimensioni e dell’importanza dei locali oggetto della nostra interrogazione di lunedì 22 luglio”, dicono al termine Boselli e Armellini.
Lunedì si discuterà in consiglio l’interpellanza con cui Boselli chiede di “sapere se la sindaca Manassero ritenga o meno opportuna una ricognizione dei conti dell’intera operazione e una verifica dell’applicazione del dettato del contratto” proprio della Cantore, dove sono ospitati Atl, Conitours e il Ping.
Una richiesta che segue le vicende della Tettoia Vinaj, perché anche il contratto di appalto per la concessione della progettazione definitiva, esecutiva, realizzazione e successiva gestione del fabbricato ex infermeria caserma Cantore ha avuto lo stesso iter della Tettoia: è stato firmato in data 8 luglio 2014 tra Comune di Cuneo e Consorzio Italiano Costruzioni Manutenzioni e Servizi società cooperativa, al quale, in data 4 agosto 2016, è subentrata la società Exin Cantore s.r.l. con sede in Cuneo, via Pascal n. 7, socio unico Dama s.a.s. di Dalmasso Dario e C., amministratore unico Dalmasso Dario; che lo stesso contratto prevedeva un investimento complessivo necessario per la realizzazione di quanto ne formava oggetto di € 2.383.324, tra gli oneri a carico del Comune era però stabilita l’erogazione al concessionario di un contributo pubblico in conto capitale nella misura massima di € 2.000.000 e che il contratto prevedeva che il concessionario corrispondesse al Comune di Cuneo, per l’intera durata della concessione (30 anni), un canone annuale pari a € 12.000,00 oltre all’Iva per i soli uffici.