Sebbene la stagione della raccolta del pregiato e goloso prodotto del sottobosco sia in nettissimo ritardo, la raccolta dei funghi in Piemonte è consentita previo possesso dell’apposito titolo per la raccolta previsto dalla legge regionale sulla “Tutela dei funghi epigei spontanei”, che norma tutte le attività riguardanti la raccolta di funghi spontanei. Il titolo per la raccolta è costituito dalla ricevuta del versamento del contributo dovuto.
Per ottenerlo, quindi, è sufficiente eseguire il pagamento del contributo a favore degli enti delegati al rilascio. In caso di controlli da parte del personale di vigilanza dovrà essere esibita la ricevuta del versamento accompagnata da un documento d’identità valido.
Non essendo più ammesso il pagamento con bollettino postale, l’unico modo per effettuarlo risulta essere il “PagoPa”, un versamento spontaneo direttamente online, oppure stampando l’avviso pagabile in tutti gli uffici postali, in banca, in ricevitoria, dal tabaccaio, al bancomat, al supermercato. Si può pagare in contanti, con carte o conto corrente.
Questi gli importi previsti. Per i residenti e i non residenti nei comuni dell’Unione Montana dei Comuni del Monviso è possibile dotarsi del titolo per la raccolta efficace su tutto il territorio della Regione Piemonte, che può avere validità giornaliera-settimanale-annuale-biennale e triennale: il tesserino giornaliero costa 5 euro, 10 il settimanale, 30 l’annuale, 60 il biennale e 90 il triennale.
Per i soli residenti nei comuni dell’Unione Montana che effettuano la raccolta esclusivamente sul territorio dei comuni di Brondello, Gambasca, Ostana, Paesana, Pagno, Sanfront è ammesso il pagamento in misura ridotta della quota annuale-biennale-triennale: 20 euro per un tesserino annuale, 40 per il biennale e 60 per il triennale.