Si annunciano molto complessi gli eventuali sviluppi giudiziari per la tragedia di Caraglio in cui una bambina è deceduta per annegamento nell’area del Bioparco Acquaviva. Secondo quanto riferito dal procuratore aggiunto Ciro Santoriello (che coordina le indagini affidate al sostituto procuratore Alberto Braghin) al momento il fascicolo aperto dalla Procura cuneese è contro ignoti, senza indagati: verrà disposta l’autopsia e in quel momento ci potrà essere l’iscrizione di persone nel registro degli indagati (con avvisi di garanzia, in modo che le difese possano partecipare agli accertamenti, dato che si tratta di operazioni non ripetibili). Tra le posizioni da valutare, secondo quanto si ipotizza al momento, ci sono anche quelle dei bagnini in servizio nella struttura di Bottonasco, pur nella complessità di stabilire con precisione dinamiche e tempi dell’accaduto.