Alla vigilia degli arrivi dei vacanzieri, il Comune di Paesana ha ricordato con una nota apparsa sul proprio sito istituzionale quelle che sono le regole per poter accedere all’isola ecologica. Presso le isole ecologiche CSEA possono conferire rifiuti tutti coloro che sono in regola con il pagamento della tassa rifiuti del proprio Comune ed i maggiorenni collegati al loro nucleo famigliare (qualora il Comune ne metta a disposizione i dati).
Ciascun utente deve tassativamente utilizzare l’isola ecologica presente nel suo Comune o quella con cui il suo Comune è associato (per conoscere l’isola ecologica di riferimento cliccare nella sezione Comuni del sito
www.consorziosea.it e selezionare il proprio Comune).
L’ingresso in altri ecocentri è vietato. L’ingresso all’isola ecologica è consentito sia alle utenze domestiche (privati cittadini) che alle utenze non domestiche (aziende, attività commerciali, attività artigianali, imprese edili, ecc.).
E’ invece vietato l’ingresso all’isola ecologica alle attività agricole. Le modalità di accettazione dei rifiuti all’isola ecologica sono dettate dalla tipologia di rifiuti ammessi e dalla tipologia di utenza che li può conferire. La classificazione dei rifiuti parla di urbani e speciali. Sono rifiuti “urbani” i rifiuti domestici indifferenziati e da raccolta differenziata, ivi compresi carta e cartone, vetro, metalli, plastica, rifiuti organici, legno, tessili, imballaggi, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, rifiuti di pile e accumulatori e rifiuti ingombranti, ivi compresi materassi e mobili; i rifiuti indifferenziati e da raccolta differenziata provenienti da altre fonti che sono simili per natura e composizione ai rifiuti domestici. Sono rifiuti “speciali” i rifiuti prodotti nell’ambito delle attività agricole, agro-industriali e della silvicoltura, ai sensi e per gli effetti di un articolo del codice civile, e della pesca, i rifiuti prodotti dalle attività di costruzione e demolizione, nonché i rifiuti che derivano dalle attività di scavo, i rifiuti prodotti nell’ambito delle lavorazioni industriali, i rifiuti prodotti nell’ambito delle lavorazioni artigianali, i rifiuti prodotti nell’ambito delle attività di servizio, i rifiuti derivanti dall’attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie, i rifiuti derivanti da attività sanitarie ed i veicoli fuori uso.
I rifiuti conferibili all’isola ecologica sono tassativamente ed esclusivamente i rifiuti cosiddetti “urbani”.