La prima delle “lettere nei giorni” segna in modo evidente l’atmosfera che regnerà in tutte le pagine successive. È un richiamo alla fatica delle giornate. Mete da conquistare, perché se la vita è un dono rimane comunque il compito per ognuno di essere costruttore del proprio presente. Per questo “la vita non è mai senza prezzo”. Eppure se si cerca questa pagina nell’indice per argomenti la si trova rubricata alla voce “fiducia”. È un dialogo a distanza ravvicinata tra le due parole che intessono la vita: il prezzo della conquista e la fiducia. Hanno il coraggio di rischiare l’ossimoro, ma subito si scuotono per rivelare la loro reciprocità: non si può “osare il rischio” della vita se non si poggiano i piedi su un terreno solido. Guardare al futuro senza fiducia è sfibrante
I due estremi, che segnano gli appuntamenti settimanali di mons. Derio Olivero sulle pagine dell’Eco del Chisone, sono pervasi da uno sguardo consapevole sulle giornate, senza illusioni, senza superficiali entusiasmi. Le difficoltà prendono nomi diversi molto concreti: Covid, perdita, separazione, scoraggiamento. Ci sarebbe da perdersi se non si prospettasse una possibilità dietro le quinte. L’autore sa prendere queste situazioni quotidiane e farle parlare. Traduce il fatto insignificante in cifra per accostarsi alla vita, laddove il pensiero tace e si affida a un sentire profondo e ricco. In questo modo legge i giorni presenti trasformandoli in segni che aprono al futuro senza inalberare la propria riflessione in complessi ragionamenti, bensì rimanendo aggrappato alla vita. E in questo cammino incrocia i semi della fede. Dall’osare i rischio dei mesi post-Covid si arriva così al treno che attraversa la notte sui binari sempre nuovi della vita.
Compagni di viaggio
di Derio Olivero
Editrice Effatà
euro 15