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Lunedì 18 novembre 2024

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Daspo urbano adottato dal questore

Un 29enne per tre anni non potrà frequentare gli esercizi pubblici della provincia di Cuneo

Cuneo

La Guida - Daspo urbano adottato dal questore

Il questore di Cuneo, Carmine Rocco Grassi, nell’ambito “dell’attività di prevenzione e contrasto dei comportamenti connotati da pericolosità sociale, che generano allarme e incidono, in modo negativo, sulla percezione della sicurezza pubblica e urbana, soprattutto nell’area del quadrilatero, di piazza Boves e giardini Fresia”, ha adottato oggi, venerdì 12 luglio un nuovo “Daspo urbano” nei confronti di un soggetto straniero che, nei giorni scorsi, all’interno della locale stazione ferroviaria metteva in atto condotte che interferivano sul libero accesso e la fruizione dell’infrastruttura ferroviaria da parte degli utenti.
Il destinatario del provvedimento, un cittadino marocchino di 29 anni, veniva sorpreso da personale della Polizia Ferroviaria sul binario 1 e, stante la condotta accertata, veniva allontanato per 48 ore dall’area, provvedimento, che violava poche ore dopo.
Per tale motivo è stato emesso il Daspo urbano, misura di prevenzione che comporta il divieto di accesso e stazionamento a tutti i bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi simili della provincia di Cuneo, per un periodo di 36 mesi, pena, in caso di accertata violazione, la reclusione da uno a tre anni e la multa da 10.000 a 24.000 euro.
Salgono così a 16 i divieti di accesso adottati nel quadrilatero della città, piazza Boves e giardini Fresia.
In relazione a soggetti che gravitano nelle medesime aree sono stati adottati dal Questore di Cuneo, da inizio anno, 8 avvisi orali e 4 fogli di via obbligatori.

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