“Il caporalato è una vera e propria emergenza strutturale nel sistema agricolo, che tende a raggirare la legge sul lavoro e la tutela dei diritti dei lavoratori e lavoratrici”. Questo è l’attacco di Cuneo Possibile e dlela sua portavoce la neo consigliera regionale di Avs Giulia Marro. “Due terzi – conitnua la Marro – delle aziende controllate sono risultate irregolari, un lavoratore su tre non è in regola e uno su 10 lavora completamente in nero”.
Dopo la notizia degli esiti dell’operazione “Iron Rod” finalizzata all’emersione delle situazioni di sfruttamento lavorativo nei vigneti delle ricche Langhe le voci della politica si fanno sentire in maniera differente.
Per la parlamentare del Pd Chiara Gribaudo che è anche residente della Commissione d’inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia: “Il caporalato è un fenomeno criminale diffuso in tutto il Paese. Nessun territorio ne è esente perché le logiche di sfruttamento, specialmente di lavoratori e lavoratrici migranti, sono agevolate dai vari ricatti, come quello della Bossi-Fini, e dalla mancanza di controlli. Serve che il Governo riconvochi, immediatamente, il tavolo sul Caporalato, fermo da due anni e mezzo. Ne va della vita di lavoratori e lavoratrici, ma anche di quelle imprese che rispettano la legalità e la dignità del lavoro”.
Per Monica Ciaburro, parlamentare di Fratelli d’Italia, commissario della Commissione Agricoltura alla Camera e sindaca di Argentera, il Governo sta facendo tanto: “Sapere che questa forma di sfruttamento è presente anche nella mia terra Cuneese non è, purtroppo, una sorpresa ma, se è possibile, fa ancora più male…Non c’è un minuto da perdere rispetto ai controlli all’emersione che è prevista da tante normative, addirittura del 1° agosto del 2016 che mai sono state attuate come andava fatto. Le assunzioni di 514 nuovi ispettori di Inps e Inail volute dal Governo Meloni aiutano a reprimere, ma noi dobbiamo puntare a cancellare questo fenomeno che scredita uno dei settori più produttivi della nostra Nazione, fiore all’occhiello e risorsa conosciuta in tutto il mondo”.