Uno squilibrio in negativo tra le specie in declino numerico e quelle adattabili e resilienti: questo il quadro sintetico, certo non esaustivo, ma comunque significativo che gli autori registrano in apertura all’aggiornamento del testo sull’ornitologia cuneese riferito agli ultimi dieci anni. La ricerca si prefigge dunque di essere strumento per la salvaguardia delle specie attraverso la conoscenza delle variazioni della popolazione. Il rigoroso lavoro scientifico è accompagnato da schede che segnalano per molte specie luoghi di avvistamento rinviando all’ampio apparato fotografico il compito di descrivere visivamente l’uccello in questione.
Ornitologia cuneese
Bruno Caula, Pier Luigi Beraudo
Primalpe
20 euro