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Sabato 28 settembre 2024

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Undici assessori e due sottosegretari nella nuova giunta di Alberto Cirio

Alberto Cirio ha appena presentato la sua giunta che lo affiancherà per i prossimi cinque anni

Torino

La Guida - Undici assessori e due sottosegretari nella nuova giunta di Alberto Cirio

Alberto Cirio ha appena presentato al Grattacielo di Torino, la sua giunta che lo affiancherà per i prossimi cinque anni.
“La nostra è una coalizione compatta, politica di centrodestra, dei i tre partiti Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia e della lista civica guidata dal presidente Luca Robaldo. Attendiamo la proclamazione degli eletti del consiglio che dovrebbe arrivare a ore e la convalida dei consiglieri. Per la prima volta la giunta arriva con grande tempismo, dopo il voto che ha espresso  una grande fiducia, con un incrementato di quasi 8 punti percentuali, rispetto a cinque anni fa. Grande soddisfazione ma anche la consapevolezza di una maggiore responsabilità”.
“Il governo regionale parte con modifiche statutarie con governo non solo di giunta ma anche con due sottosegretari”.
Undici assessori.

Alberto Cirio, presidente, con deleghe di coordinamento politiche regionali, legalità, diritti, Pnrr, fondi europei e rapporti Ue, rapporti con la conferenza Stato-Regioni, affari internazionali e comunicazione, grandi eventi e benessere animale.

 


La vicepresidente è Elena Chiorino, la prima vicepresidente donna del Piemonte di Fratelli d’Italia di Biella: istruzione, merito e diritto allo studio universitario, lavoro, formazione professionale e welfare aziendale, rapporti con le società a partecipazione regionale;


Paolo Bongioanni, di Villanova Mondovì, di Fratelli d’Italia: commercio, agricoltura e cibo, parchi, caccia e pesca, peste suina; (una richiesta del commercio di andare con l’agricoltura e non con il turismo);


Enrico Bussalino, new entry assoluta, dall’alessandrino di Lega, presidente della Provincia di Alessandria: autonomia, sicurezza e polizia locale, immigrazione, logistica e infrastrutture strategiche, enti locali;


Marina Chiarelli, nuovissima, vicesindaca di Novara di Fratelli d’Italia: turismo, cultura, sport e post olimpico, pari opportunità e politiche giovanili;


Marco Gabusi, di Asti, di Forza Italia, manriente le sue deleghe di prima: trasporti e infrastrutture, opere pubbliche e difesa del suolo, protezione civile e gestione dell’emergenza profughi;

Marco Gallo di Busca, nuovissimo, della Lista civica: sviluppo e promozione della montagna, aree interne e Gal, sistema neve, tutela delle aree protette0 (foreste, parchi, aree Unesco, Sic e Rete Natura 2000), attività estrattive, programmazione territoriale, paesaggistica ed urbanistica, biodiversità e tartuficoltura;

Matteo Marnati, della Lega, conferma le sue deleghe: Ambiente, energia e coordinamento del Tavolo permanente regionale per l’emergenza alla siccità, innovazione, intelligenza artificiale, ricerca e connessi rapporti con Atenei e Centri di Ricerca pubblici e privati, servizi digitali per cittadini e imprese;


Maurizio Marrone, torinese di Fratelli d’Italia referente del partito in giunta conserva le sue deleghe: politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria, emigrazione e cooperazione decentrata e internazionale, usura e beni confiscati, politiche della casa, delle famiglie e dei bambini;


Federico Riboldi, sindaco di Casale Monferrato, di Fratelli d’Italia, nuovissimo: sanità, livelli essenziali di assistenza, prevenzione e sicurezza sanitaria, edilizia sanitaria;


Andrea Tronzano, di Torino, di Forza Italia mantiene quasi tutte le due deleghe della scorsa giunta: bilancio, finanze e programmazione economica e finanziaria, sviluppo delle attività produttive: industria, artigianato, Pmi e imprese cooperative, internazionalizzazione e attrazione investimenti;


Gianluca Vignale, della Lista civica, di Torino, ex capo di gabinetto: personale, organizzazione e patrimonio, affari legali e contenzioso, rapporti con il Consiglio regionale, delegificazione e semplificazione dei percorsi amministrativi, Fondi di Sviluppo e Coesione.

I due sottosegretari per la prima volta introdotti, con la funzione delegata alla presidenza con deleghe specifiche:


Claudia Porchietto, di Torino, di Forza Italia, su tematiche di competenza parlamentare e di unione tra giunta e consiglio;


Alberto Preioni, di Domodossola, della Lega, sui temi dei rapporti transfrontalieri con la Svizzera.

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