Quello che qualcuno forse auspicava ma sul quale davvero in pochi avrebbero puntato un solo euro si è invece clamorosamente verificato nel tardo pomeriggio di oggi, nei tre seggi di Sanfront, dove la somma fra le schede bianche e le schede nulle ha numericamente superato i voti espressi in favore del candidato sindaco Emidio Meirone (primo cittadino per 10 anni consecutivi), affossando prima di tutto lui (che era anche presidente dell’Unione del Monviso) e subito dopo i “poveri” compagni d’avventura che contava su 8 (dei previsti 10) candidati: Salvatore Abate, Federico Bonansea, Davide Cravero, Antonello Ferrero, Agostino Martino, Giulia Mosso, Stefano Roccavilla e Milena Signetto. Quello di Meirone è stato a lungo un tonfo annunciato.
Reso ancor più doloroso dal fatto che lo stesso non deve fare i conti con una sconfitta pur se numericamente umiliante da parte di un qualsivoglia avversario, ma formatasi e maturata giorno dopo giorno fra la gente che al “non voto” ha preferito recarsi alle urne per votargli contro, per fargli capire il suo malcontento. Una cosa mai verificatasi in tutto il Saluzzese.
