Anna Arnaudo si è ritirata intorno a metà gara nei 10.000 metri femminili ai campionati europei, disputata martedì 11 giugno, alle 21.30, a Roma e vinta da un’altra azzurra, Nadia Battocletti con una prova strepitosa. La giovane borgarina, 23 anni, campionessa italiana sulla distanza, non è riuscita a tenere il passo delle battistrada in una gara dal ritmo elevato fin dalle prime battute e si è fermata dopo quattro chilometri e mezzo.
“Non so cosa avessi stasera, ma davvero le gambe non funzionavano – ha detto ai microfoni Rai – È il mio terzo 10mila di questo mese, probabilmente sono arrivata un po’ stanca. Da domani cercherò di analizzare questa prova e di capirne il motivo. Resta una bellissima esperienza”.
La trentina Battocletti, 24 anni, ha vinto la sua seconda medaglia d’oro in questi campionati europei dopo quella nei 5.000 metri e ha stabilito anche il nuovo record italiano (30’51″32) tolto dopo 24 anni a Maura Viceconte (31’05”57 nel 2000). Mai nessuna donna italiana aveva vinto due ori nella stessa edizione degli Europei, al maschile solo Pietro Mennea nel 1978 e Salvatore Antibo nel 1990. Alle sue spalle l’olandese Diane Van Es (30:57.24) e la britannica Megan Keith (31:04.77).
Battocletti, celebrata (emozionatissima) anche dal capo dello Stato Sergio Mattarella, diventa la quarta donna nella rassegna continentale a vincere 5000 e 10.000 in una sola edizione dopo Sonia O’Sullivan (1998), Elvan Abeylegesse (2010) e Yasemin Can (2016).
“Mi sono divertita davvero tanto. Ho affrontato i 5000 in modo più aggressivo – la trentina confronta le due vittorie di Roma – e qui mi sono promessa di divertirmi. In questo stadio vivo tutto come una meraviglia. Penso di aver fatto un salto di qualità dopo i Mondiali di Budapest: si impara molto di più dalle sconfitte che dalle vittorie. Senza sudore, senza sacrifici, senza sforzi non si ottiene nulla: sono entrata in una dimensione diversa ispirandomi alle più forti mezzofondiste del mondo, che spaziano dai 1500 ai 10.000. Grazie allo staff medico della federazione: dopo i 5000 ho avuti tanti piccoli problemini, dalle vesciche a un orzaiolo. Il presidente Mattarella era particolarmente emozionato, è stata una situazione particolare, suggestiva”.
Per l’Italia è anche la prima medaglia in assoluto a un Europeo sulla distanza. È una serata magica per l’Italia: dietro l’olandese Diane Van Es (30:57.24) e la britannica Megan Keith (31:04.77) ecco Federica Del Buono, quarta con il personale in 31:25.41 e quarta anche nelle liste italiane all time (dietro Battocletti, Viceconte e Silvia Sommaggio), Elisa Palmero è sesta in gara con 31:38.45 e sesta italiana all time. Valentina Gemetto, di Gambasca (Dk Runners Milano) chiude 21ª (33:23.43), Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino) si era nel frattempo fermata dopo quattro chilometri e mezzo.