Sono stati 5.489 i buschesi che si sono recati alle urne per le elezioni comunali di sabato 8 e domenica 9 giugno, raggiungendo il 70,27%, una percentuale che è andata ben oltre le aspettative, avendo sulla scheda una sola lista civica guidata da Ezio Donadio.
“Il risultato eclatante dell’affluenza è incoraggiante per il futuro – dice Ezio Donadio -, i buschesi hanno reagito positivamente alle provocazioni degli astensionisti. Ora aspettiamo conferme dallo spoglio che ci darà la reale portata dell’eventuale successo”
Soddisfazione anche per il sindaco uscente Marco Gallo, candidato alle regionali per Cirio – “5.489 votanti che corrispondo al 70.27% del corpo elettorale sono un grande riconoscimento al lavoro fatto in questi anni – dice Marco Gallo -, una dimostrazione di fiducia nel gruppo che guiderà Busca nel prossimo mandato”.
Entusiasmo anche nel quartier generale dell’associazione Busca guarda al futuro, guidata da Flavio Peano: “Sono i buschesi i veri vincitori delle elezioni comunali in quanto consapevoli che l’astensionismo è il peggior nemico della democrazia – dice Flavio Peano -. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno esercitato il diritto/dovere al voto, come ci insegna l’articolo 48 della Costituzione. Onorato, oggi, posso veramente dire che Busca guarda al futuro consapevole dell’importanza del lavoro passato che ha gettato fondamentali basi per il futuro della nostra Città”.
Non ha fatto presa sui cittadini l’iniziativa del gruppo delle tre donne buschesi (Agnese/Gollè/Mandaglio) che a più riprese avevano sollecitato l’attenzione sul cantiere del polo scolastico e della cava di San Vitale. Neanche l’invito ad andare al seggio e a non ritirare la scheda per le comunali, circolato con un volantino a firma del comitato No cava, non ha riscosso successo: sono stati solo 130 i cittadini che si sono rifiutati di votare.