Si è tutto consumato sui social, Facebook e Instagram, lo scontro elettorale tra Acda e Chiara Gribaudo, o meglio tra Marco Gallo insiema a Beppe Delfino e la parlamentare del Pd.
Sui social di Acda ieri pomeriggio è comparso un video in cui Marco Gallo, sindaco uscente di Busca e candidato al consiglio regionale nella lista del presidente Cirio, in cui chiede il voto per l’8 e 9 giugno promuovendo spazi di coworking per giovani e start up.
La risposta della parlamentare del Pd sempre sui social non si è fatta attendere: riporta il video e chiede spiegazioni: “Sui social dell’Acda la campagna elettorale per Cirio. Sia fatta chiarezza subito!”. E poi rincara: “Una commistione tra enti pubblici e interessi politici preoccupante e ben distante dall’idea di democrazia. Acda, di cui sappiamo bene che l’ad è sostenitore di Gallo e quindi di Cirio, spieghi cosa è accaduto e come sia stato possibile!”.
L’ad di Acda e sostenitore della campagna di Marco Gallo è il suo compaesano Beppe Delfino, che è anche referente di Centro per Cuneo la lista della maggioranza Manassero.
A seguire sui social di Acda arriva la smentita di Acda con le scuse dovute a un errore di chi segue le pagine social per l’azienda. “Acda si scusa per la pubblicazione di un messaggio elettorale in favore di un candidato sulle proprie pagine social. Acda disconosce questo contenuto, pubblicato per errore, che non rispecchia in alcun modo le attività e le finalità dell’azienda e rispetto al quale ha già chiesto ragione al fornitore che segue la gestione dei social. Siamo un’azienda di servizio pubblico partecipata da 109 comuni con sindaci e amministratori di ogni orientamento politico, tutti con pari dignità e degni di rispetto”.
Ora resta da capire da Acda chi gestisce la campagna social dell’azienda.