Tanti i punti affrontati nel lungo programma (97 pagine) dell’ex assessore alle Politiche per la Sicurezza e al lavoro del Comune di Torino Gianna Pentenero.
Al primo punto ovviamente la sanità, prima sfida che il Pd vuole affrontare. “Negli ultimi 5 anni sui Lea il Piemonte è passato dal primo al settimo posto in Italia – dice la candidata -. La sanità ha bisogno di programmazione, ha bisogno di un governo attento che sappia rispondere alle esigenze di un sistema sanitario pubblico”.Tra le proposte: un piano straordinario di assunzioni; il rilancio degli iter per la realizzazione dei nuovi ospedali piemontesi; la revisione dell’organizzazione ospedaliera in un’ottica di potenziamento dell’integrazione tra ospedale e territorio; la creazione di Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Specifico; l’adozione di un nuovo Piano sociosanitario con piattaforme informatiche per l’accesso al servizio da parte dei cittadini; l’erogazione di servizi in telemedicina; rafforzamento della sanità territoriale; creazione di una Casa di Comunità ogni 50.000 abitanti grazie ai fondi Pnrr; potenziamento dei servizi di assistenza domiciliare integrata; equa ripartizione del Fondo Sanitario Regionale; promozione di progetti per l’autonomia delle persone disabili.
Secondo pilastro del programma elettorale sono i trasporti pubblici, tra le proposte annunciate anche i mezzi pubblici gratis per chi ha meno di 25 anni e maggiori risorse per la transizione verso la mobilità sostenibile le la creazione di città 30.
E poi ancora scuola e diritto allo studio, con il potenziamento dei nidi e delle scuole dell’infanzia, ma anche l’accellerazione della scuola verso la transizione digitale e il potenziamento dei centri di ricerca.
Per quanto riguarda il settore economico: la Regione dovrebbe dotarsi di strutture e prassi specifiche permanenti per affrontare le crisi aziendali; sostenere pratiche agricole sostenibili, incoraggiare la certificazione biologica; incentivare l’innovazione e la ricerca; promuovere la formazione e l’adeguamento delle competenze; rinnovare i servizi al lavoro; sostenere l’imprenditorialità e lo sviluppo di startup; potenziare l’infrastruttura e i servizi turistici; rafforzamento delle competenze e dell’occupabilità; sostegno finanziario alle imprese; potenziamento delle infrastrutture; tutela e supporto alle imprese agricole; semplificazione e burocrazia più snella.
Uno sguardo anche all’ambiente: potenziamento della Protezione Civile; interventi di drastica riduzione degli sprechi di acqua; gestione sostenibile delle risorse; leggi ambientali rigorose; incentivi economici per la conservazione; lotta alla desertificazione con incentivi per investire; sostegno all’agricoltura sostenibile; sviluppo delle green community; promozione delle energie rinnovabili con incentivi fiscali e sovvenzioni; potenziare gli invasi alpini e prealpini; incentivare il riutilizzo dell’acqua piovana; leggi che limitino il consumo del suolo; progetti di riqualificazione urbana; revisione del Piano Rifiuti della Regione Piemonte; buone prassi per il benessere degli animali.