La 15ª delegazione Alpi Marittime di Cuneo del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico potrà contare su una nuova unità cinofila. Il conduttore Monica Fantino, già soccorritrice alpina con il suo labrador Oliver, potrà d’ora innanzi prendere parte agli interventi di ricerca in superficie di persone disperse. La donna ha, infatti, ottenuto il brevetto di operatività a conclusione del 35° corso per unità cinofile da ricerca in superficie, organizzato dalla Scuola del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che si è svolto dal 28 maggio al 1° giugno, in località Premia. Al corso hanno partecipato 17 unità cinofile del Soccorso Alpino e Speleologico provenienti da tutta Italia, tra le quali una della 15ª delegazione Alpi Marittime di Cuneo, con gli istruttori e le istruttrici della Scuola nazionale impegnati nell’organizzazione dei simulati di ricerca e delle prove tecniche.
Le unità cinofile hanno operato su terreni diversi, così come potrebbe succedere in un intervento reale: dal sentiero montano al bosco, dalla parete rocciosa al canyon, dalla dolina alla frana. Oltre ai simulati è stata posta un’attenzione particolare agli aspetti più tecnici di progressione in ambiente montano e impervio, con la collaborazione della Scuola nazionale tecnici. Cane e conduttore hanno effettuato calate dalle pareti rocciose in corda doppia e risalite con tecniche alpinistiche sempre sotto la direzione della Scuola nazionale.
Il percorso che viene intrapreso dai volontari di queste unità è lungo e complesso e prevede diversi step per ottenere l’idoneità. Si incomincia con il brevetto di classe A che consente di accedere alla fase successiva della formazione per arrivare ad ottenere il brevetto di operatività nella specialità della ricerca in superficie denominato B.