Sopralluogo preliminare nella giornata di ieri mercoledì 29 maggio a Prato Nevoso, finalizzato all’ottenimento del nullaosta funiviario per realizzazione della nuova seggiovia a otto posti, la prima di tutto il Nord-Ovest e delle Alpi Occidentali.
Sul posto, accompagnati da Enrico Martina direttore della stazione sciistica, si sono recati gli ingegneri Leitner e i funzionari di Ansfisa, agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali istituita a seguito del crollo del ponte Morandi e incaricata di vigilare anche sugli impianti fissi, come funivie e seggiovie.
La seggiovia a otto posti sostituirà l’attuale quadriposto blu, a servizio delle piste dell’area della Conca. Sarà un impianto avveniristico, assicurano i responsabili, in grado di migliorare la fruibilità della stazione grazie a una tecnologia all’avanguardia e fin qui del tutto inedita non solo in Piemonte, ma anche in Valle d’Aosta e in Lombardia. Una svolta che genererà ricadute in chiave turistica, accrescendo l’appeal di Prato Nevoso anche sui mercati esteri e garantendo all’intera vallata di beneficiare di un maggior respiro internazionale.
La seggiovia sarà ad ammorsamento automatico, con una velocità media di cinque metri al secondo, 52 seggiole e una portata oraria di tremila passeggeri. La sua collocazione rimarrà invariata rispetto a quella odierna, con un leggero spostamento verso sinistra per migliorare i flussi di utenza. Si tratterà altresì del primo impianto con motore diretto senza riduttori, performante sotto il profilo dell’efficienza energetica e dotato di una velocità all’imbarco di 0,8 metri al secondo e di sistemi di sicurezza di livello assoluto.
L’intento dichiarato è quello di giungere al taglio del nastro in corrispondenza dell’inizio della stagione invernale 2025/2026. L’opera sarà finanziata interamente con fondi privati, anche se l’auspicio è quello di intercettare contributi pubblici, per incrementare la sostenibilità del progetto.