Nella città del presidente della Regione Alberto Cirio sarà una partita a tre. A sfidare il sindaco uscente Carlo Bo saranno Carlotta Boffa e Alberto Gatto.
Carlotta Boffa, fino a un mese fa vice sindaco di Carlo Bo e assessore alla cultura, ha deciso di candidarsi a prima cittadina appoggiata da Mariano Rabino, ex parlamentare ed ex consigliere regionale oggi alla guida dell’Atl di Langhe e Roero. A sostenerla la lista di centro che cinque anni fa aveva contribuito all’elezione di Bo.
“Mi candido a sindaco di Alba ritrovando la mia autonomia e libertà dopo aver onorato lealmente e costruttivamente il patto di consigliatura che 5 anni fa avevo stretto con l’allora candidato a sindaco Carlo Bo – dice Boffa -. Non mi candido contro nessuno, ma per la mia città cercando di rappresentare al meglio quella novità che tanti si aspettano in questa campagna elettorale”.
Una candidatura che è stata uno scossone improvviso per la maggioranza e per il sindaco uscente che, dopo aver avuto il via libera dal tavolo regionale interno alla coalizione solo a fine marzo, si ripresenta appoggiato dai partiti del centrodestra e candidato del presidente della Regione, l’albese Alberto Cirio. Cinque anni fa Carlo Bo venne eletto al primo turno, con il 51% delle preferenze, davanti a Olindo Cervella del centrosinistra fermo al 41% e a Giorgio De Giorgis del Movimento Cinque Stelle al 4,2%. “In cinque anni alla guida della città abbiamo affrontato sfide impreviste – ha detto Bo – e lavorato in modo serio e responsabile per realizzare quanto necessario alla crescita della città e, soprattutto, al benessere di chi Alba la vive. Continuerò a mettere al centro del nostro progetto la serietà, la competenza e l’amore per la città – senza lasciare nessuno indietro”. Nella coalizione del centrodestra anche il gruppo di Azione con Calenda.
Dopo il passo indietro dell’ex sindaco Maurizio Marello, che inizialmente era stato ipotizzato come sfidante di Bo, il centrosinistra sarà invece rappresentato da Alberto Gatto, 34 anni, entrato in Consiglio nel 2009, appena ventenne e che proprio con Marello ha ricoperto il ruolo di assessore ai Lavori pubblici. “Mi candido a Sindaco perché è necessario un cambio di passo. Alba merita di più, Alba ha bisogno di un rinnovamento della classe dirigente – dice -. Alba ha bisogno di stare al passo con i tempi. Mi metto in gioco per le piccole cose che sono fondamentali per la vita di tutti i giorni come la pulizia e le manutenzioni, ma al tempo stesso per le grandi questioni irrisolte per cui occorre una visione complessiva.”
Invece, dopo mille tentennamenti, Energie Nuove che ad inizio campagna sembrava orientata prima a far parte della coalizione di Carlotta Boffa poi a stringere un’alleanza con Alberto Gatto, ha deciso di non presentarsi. Non scende in campo nemmeno il Movimento 5 Stelle.
Tanti i temi bollenti sul tavolo, primo fra tutti la questione Egea. Visto il quadro generale pare molto difficile che la partita amministrativa possa risolversi al primo turno, come successe nel 2019.