Giovedì 30 maggio, alle 20.30 nella sala Mosca del Conservatorio, si esibisce il pianista russo Alexander Zolotarev, professore associato alla Hochschule für Musik und Tanz di Colonia in Germania. Il programma della serata, a partecipazione gratuita e senza necessità di prenotazione, prevede l’esecuzione della Sonata op.31 n.2 di Ludwig van Beethoven, della Meditation Op.72 n.5 e della Dumka Op.59 di Pëtr Il’ic Tchaikovsky e della Kreisleriana Op.16 di Robert Schumann.
La Sonata per pianoforte n. 17 in re minore “La tempesta”, op. 31 n. 2 è una delle più eseguite, discusse e amate in tutta la serie delle Sonate di Beethoven: soprannominata “La tempesta” per un riferimento fatto dallo stesso compositore all’opera di Shakespeare come chiave interpretativa del proprio lavoro, è stata composta nel 1802.
La Meditation è il quinto pezzo dell’op. 72, una raccolta non organica di brani dai caratteri diversissimi che vanno dall’intimismo romantico alla brillantezza della pagina da concerto composta da Tchaikovsky nel 1893, il suo ultimo anno di vita.
La Dumka – Scena rustica russa in do minore per pianoforte risale al 1886 ed è una rapsodia su temi popolari russi, contraddistinta da una cantabilità dal vasto respiro melodico e da vivaci motivi di danza.
La Kreisleriana – Otto fantasie per pianoforte, scritta nel 1838 e dedicata “all’amico Chopin”, può essere considerata l’autoritratto musicale di Schumann: si tratta di una composizione di otto pezzi non isolabili uno dall’altro per via dei legami tonali ed espressivi che variano dal febbrile, visionario ed esaltato al disteso e apparentemente sereno o quasi malinconico.
Il concerto conclude la masterclass “Differenza nel suono e uso dei pedali nei brani in diversi stili della letteratura pianistica”, proposta mercoledì 29 e giovedì 30 maggio da Zolotarev agli studenti del Conservatorio Ghedini (e a pianisti esterni).