Nuova riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presso la Prefettura di Cuneo ieri, giovedì 23 maggio, che è tornata sulla situazione di piazza Boves, alla luce degli ultimi fatti di cronaca della scorsa settimana. Al tavolo si sono incontrati, oltre al Prefetto Fabrizia Triolo, la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, il questore Carmine Grassi, il comandante della Polizia locale Davide Bernardi, il vice comandante del Comando provinciale dei Carabinieri Giuseppe Latorre e il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Cuneo Mario Palumbo. Al tavolo anche il vice sindaco con delega ai comparti produttivi Luca Serale e l’assessore alla Polizia locale Cristina Clerico.
Sono stati concordati ulteriori dispositivi per la sicurezza e rinforzi nei controlli, misure definite con l’impegno condiviso delle diverse parti sedute al tavolo, ciascuna alla luce delle proprie specifiche competenze.
“L’attenzione resta costante, l’impegno non si ferma, il dialogo con Prefettura e Forze dell’Ordine è continuo e di questo voglio ringraziare – afferma la sindaca Patrizia Manassero -. Nei giorni scorsi, ancora prima degli ultimi atti vandalici, abbiamo chiesto si costituisca anche uno spazio di confronto insieme ai servizi sanitari e sociali, in cui affrontare i casi e le vicende di persone che vivono situazioni complesse e di marginalità, e che sono spesso la causa dei reati o degli atti segnalati. Ci sono vicende, come quelle registrate in Piazza Boves, in cui, per quanto paradossale possa suonare, le normative vigenti in ambito di ordine, sicurezza, commercio, pongono limiti all’azione delle autorità di pubblica sicurezza e della Sindaca. Sono ben conscia di quanto disagio portino nel territorio questi fatti. Ed è per questo che percorriamo tutte le strade possibili, consapevoli della complessità delle situazioni, non risolvibili con una risposta univoca. Come ha rilevato il questore Carmine Grassi in una lunga intervista rilasciata di recente, i dati non indicano un allarme sicurezza a Cuneo. Ciò nondimeno si lavora per garantire il più possibile serenità ai cittadini. In quest’ottica, ringrazio i giornalisti per gli sforzi di responsabilità e correttezza che compiono nel diffondere le informazioni che tanta parte hanno nel complesso sistema della sicurezza e nella percezione”.