Non c’è posto per i 10 cedri dell’Atlante nella riqualificazione di piazza Europa. Il nuovo progetto (nelle foto alcune immagini dello studio di fattibilità), presentato giovedì 16 maggio in commissione, prevede l’abbattimento degli alberi oggi presenti nella piazza e la piantumazione di altre 38 piante, più numerose ma più piccole nell’ambito di un ridisegno complessivo del sagrato della piazza in particolare sul lato Stura. Qui troveranno posto area giochi attrezzata per bambini, e area dehors, arredi urbani spostabili, una fontana a raso, la pavimentazione drenante in cemento, sedute con panchine dotate anche di sistemi di ricarica device, tavoli e una pergola ombreggiante.
Ci saranno aree libere per allestimenti temporanei e possibili mercati con le relative dotazioni. I parcheggi auto saranno in linea con la carreggiata e sulla piazza troverà posto anche la pista ciclabile, mentre la piazza sarà collegata ai portici con l’eliminazione della strada laterale che oggi costeggia il lato Stura e dove sarà consentito solo il passaggio a mezzi di soccorso. In corso Giolitti, corso Brunet e via Santorre di Santa Rosa è prevista anche la copertura degli attraversamenti pedonali verso piazza Europa.
Questo il progetto di fattibilità tecnico economica presentato questa sera, giovedì 16 maggio, in commissione consiliare, e realizzato da Ai Studio Engineering di Torino, a cui seguirà il dibattito tra maggioranza e opposizione.
“Questo è l’inizio del percorso di riqualificazione – ha detto l’assessore, Luca Pellegrino – Non siamo ancora alla progettazione esecutiva e quindi c’è ancora spazio per fare delle valutazioni. Ci siamo valsi dei migliori professionisti per la parte progettuale e agronomica per arrivare a prendere delle scelte”. Il dirigente del settore Lavori Pubblici, Valter Martinetto e i tecnici incaricati: “Vogliamo spazi per vivere la piazza, con diverse funzioni, spazi verdi, aree gioco con l’esigenza anche di ricostruire l’asse urbano principale”.
Sulla situazione dei cedri dell’Atlante è intervenuto l’agronomo Ettore Zauli: “Le piante in piazza Europa sono state messe a dimora nel 1970 ed erano già di 7-8 metri di altezza. Erano piante che avevano tra i 10 e 15 anni di età. Attualmente hanno 70 anni di età. In origine erano 20, poi ci si è accorti che l’impianto era troppo fitto e nel 1998 sono state abbattute 8 piante. Nel 2002 avviene lo schianto improvviso di uno dei cedri lato Nord Ovest, zona della fontana, nel 2015 ne viene abbattuto un altro e sono rimaste 10 piante. Quali sono le prospettive di vita dei cedri in sicurezza? Gli alb
eri che vivono in città hanno una vita biologica ben più breve di quelli che vivono in natura. È ipotizzabile che questa alberatura in sicurezza possa durare 10-15 anni, poi diventerebbe a rischio in una zona così frequentata”.
L’opposizione: “Ci incateneremo agli alberi, cadrà prima la sindaca dei cedri“
Posizioni fortemente contrarie da parte dei consiglieri di opposizione. Ad aprire il dibattito è stato Giuseppe Lauria: “Non condivido questa scelta. Io trovo banale la presentazione del progetto. Credo che sia ancora molto, ma molto da fare”. Ugo Sturlese: “Sono esterefatto dell’andamento di questa commissione.Sul progetto non giudico l’estetica della proposta, grosso modo mi pare che la semplicità del progetto lo faccia finalmente rientrare in quello che era l’oggetto del finanziamento: mi sembra una piazza di periferia. Da mesi la maggioranza è lacerata da quelli che vogliono abbatterei cedri per una rivincita perchè non sono riusciti a fare il parcheggio. Il progetto manca di un elemento fondamentale: un mausoleo, perchè questo progetto sarà la tomba della maggioranza”.
Giancarlo Boselli ha sottolineato l’assenza della sindaca: “La sindaca doveva essere presente. Questo percorso fino ad oggi ha portato allo spreco di 450.000 euro per le progettazioni. Per noi mantenere il verde costituisce una ricchezza. Si può immaginare un progetto fatto intorno agli alberi, a noi la piazza va bene così com’è. Volete fare delle coseinutili, dovete vergognarvi. Io sono convinto che cadrà prima la sindaca dei cedri. Ci sarà un’opposizione senza tregua, ci incateneremo agli alberi”. Per Claudio Bongiovanni: “Lo scenario è di una piazza che vivremo da qui a 30-40 anni. Gli alberi che avete sistemato sono in numero superiore, ma una sovrapposizione era possibile e fattibile. Gli alberi hanno una propria intelligenza e una propria vita. Nessuno dice che non bisogna rigenerare piazza Europa”. Paolo Armellini: “Ci sono state esagerazioni sulla situazione di rischio dei cedri, altrimenti io da domani mattina transennerei tutta piazza Europa. Cosa hanno fatto di male questi cedri dell’Atlante? Per me sono un simbolo per Cuneo, su questo non faremo un passo indietro, pronti a incatenarci. Piazza Europa è da rivedere ma tagliare delle piante solo per il gusto di tagliarle è un crimine”.
Per la maggioranza, Flavia Barbano ha replicato: “Questo è un bel progetto di riqualificazione urbana. Piazza Europa è una piazza vecchia, non è di pregio ed è una zona di passaggio. Con questa nuova piazza Europa la città sarà ancora più bella”. Per Maria Laura Risso c’è la “possibilità di rigenerare quel luogo che oggi è asfittico. Il verde rimane invariato, noi non siamo i terroristi del verde”. Vincenzo Pellegrino: “Ci sarà un rinnovamento, triplichiamo il numero di alberi e ci sarà una qualità di utilizzo di questa piazza. Sono convinto che migliorerà anche corso Giolitti”.
Nella sua replica, Luca Pellegrino ha detto: “A noi quella piazza non va bene così com’è e pensiamo che debba essere rivista. Noi il verde lo manteniamo: viene mantenuta 2.300 metri quadri di superficie a verde, viene aumentata notevolmente la superficie permeabile (+85% rispetto a quella attuale). Oggi ci sono 10 alberi, a fine lavori avremo 48 alberi. È una piazza centrale che deve poter essere frequentata con una parte a verde, area attrezzata e area libera per manifestazioni e mercati”.