Martedì 14 maggio ad Aisone si taglia il nastro del 1° Campo di Montagna Terapia, esperimento unico a livello nazionale. L’iniziativa segna il traguardo di un articolato percorso avviato negli anni Novanta dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl Cn1 che tra i tanti partner coinvolti durante “il cammino” ha anche il Comune di Aisone e le Aree protette Alpi Marittime.
Alle 11 presso il Centro di fondo si terrà l’inaugurazione di una yurta che sarà il futuro riferimento per il Gruppo di Montagna del Centro diurno “Il Faggio Rosso” dell’Asl Cn1. I suoi utenti ogni settimana, calzano gli scarponi e infilano lo zaino andando alla scoperta dell’ambiente, del piacere di stare in gruppo e condividere la fatica di stare al passo con gli altri. Un modo per imparare a gestire le proprie ansie e paure, per fruire del valore terapeutico della natura e delle attività outdoor.
Durante la cerimonia Andrea Barbieri, responsabile Centro Diurno, presenterà il progetto che ha portato alla realizzazione del Campo base. Interverranno i rappresentanti degli enti coinvolti e anche la campionessa Stefania Belmondo del Gruppo Carabinieri Forestali di Cuneo.
Le attività inizieranno alle 9 con passeggiate esplorative su alcuni dei percorsi frequentati e valorizzati dal Gruppo di Montagna Terapia.
Alle 12, sono in programma letture animate e musicate a cura del Gruppo Montagna Dipartimento di Salute Mentale Asl Cn1 e la visita alla mostra fotografica e artistica “Aria sottile” di Veruschka Verista e Chiara Aime . Nel primo pomeriggio musiche e danze con il gruppo “Viroundar”.
La yurta del Gruppo di Montagna Terapia diventerà anche uno spazio a disposizione di altre attività e iniziative a carattere sociale e culturale.
Di Montagna Terapia si parlerà anche al “Cuneo Montagna Festival”. Venerdì 17 maggio, alle 17, presso l’Open Baladin si terrà l’incontro Una storia di integrazione in montagna con US ACLI di Cuneo e Dipartimento di Salute Mentale dell’ ASL Cuneo 1.