42 i simboli depositati per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno per la circoscrizione Nord Ovest, 33 quelli ammessi, 19 le liste depositate tra il 30 aprile e il 1° maggio. Ora nove di queste sono state escluse. La “mannaia” degli uffici della Corte d’Appello di Milano si è calata sulle tre già ammesse con riserva per via delle firme presentate ma non sufficienti, ovvero Risveglio europeo-Pensioni&Lavoro, la lista Democrazia sovrana e popolare di Marco Rizzo e Parlamentare indipendente di Lamberto Roberti. Ma è stata esclusa anche Pace Terra Dignità, la lista di Michele Santoro che qui candidava il matematico cuneese Piergiorgio Odifreddi. Escluse anche Forza Nuova capeggiata da Roberto Fiore, Pirati (legata al Partito Pirati Europeo), Italia dei diritti – De Pierro, Alternativa Popolare con capolista il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, quella del Partito Animalista – Italexit. I ricorsi sono già annunciati e dunque nelle prossime ore si dovrà capire chi sarà definitamente ammesso e chi cassato.
In corsa solo più in dieci, ovvero quello principali partiti Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Pd, Movimento 5 stelle, Siamo europei di Azione di Carlo Calenda, Stati Uniti d’Europa di Renzi e Bonino, Alleanza Verdi e Sinistra, la lista Libertà di Cateno De Luca, e Rassemblement Valdotain.