“La presidente, la rettrice, la segretaria, le componenti del Nucleo di valutazione, la direttrice del Sistema bibliotecario di Ateneo, le professoresse, la candidata, la decana… Termini come questi sono citati e ripetuti più volte in riferimento a tutte le persone a prescindere dal genere”. È la decisione presa dal consiglio di amministrazione dell’Università di Trento che ha redatto il Regolamento di Facoltà utilizzando il femminile sempre, quando ci si riferisce a gruppi misti di uomini e donne.
Si è trattato di
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