La nuova Risonanza Magnetica da 3 Tesla all’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle è arrivata ieri pomeriggio, 30 aprile come previsto. Uno strumento da 7 tonnellate e mezzo di peso sistemata nel nuovo spazio individuato è a fianco nella zona dove già sono attive le altre due risonanze nella zona a fianco del Pronto Soccorso su corso Monviso. Prima la struttura esterna poi i muri perimetrali costruiti ex novo, antisismici, e con caratteristiche per sostenere questo peso importante. Per ospitarlo si sono dovuti fare dei pilastri di sostegno nelle fondamenta, spostare le tubature della fogna principale ed edificare una struttura “a sbalzo”. Poi la costruzione diretta della gabbia di Faraday (un contenitore in grado d’isolare l’ambiente interno) e ora inizia il montaggio della macchina.
“La Risonanza 3 Tesla – aveva ricordato il direttore del dipartimento interaziendale dei servizi nonché direttore della medicina nucleare Alberto Papaleo – è un macchinario che hanno solo i grandi ospedali universitari di Torino e Milano, e abbiamo voluto alzare la qualità per offrire un servizio in più, in appoggio ai due macchinari già funzionanti. La scelta è stata quella di non sostituirla a una delle risonanze già esistenti perché avremmo dovuto interrompere per mesi gli esami creando un disservizio enorme all’ospedale e ai cittadini”.
La macchina, attualmente la più moderna in funzione costa 911.570 euro cofinanziato da 600.000 euro del la Fondazione Crc e da fondi dell’Aso Santa Croce e Carle per 311.570 più le spese di posa in opera. Una macchina con una tecnologia di acquisizione delle immagini completamente digitalizzata, con un software di ottimizzazione che ne accresce l’accuratezza, raccomandata per la neurologia, la neurochirurgia, per immagini dell’addome, dell’apparato gastro-intestinale, delle pelvi femminili, della prostata. Un’apparecchiatura molto più performante e precisa, che migliorerà tutto il sistema e che, proprio per la sua precisione, farà diminuire anche la necessità del numero di esami”.
Un’eccellenza nell’ospedale hub del Sud del Piemonte che viene in questi mesi montata e provata ed entrerà in funzione il prossimo autunno.