Il 79° anniversario della Liberazione è stato celebrato questa mattina a Borgo San Dalmazzo per iniziativa dell’amministrazione comunale e della sezione Anpi Borgo e Valli.
“Per il presente e per dare un futuro alla nostra Italia, rendiamo attuale la Liberazione! – ha esortato la sindaca Roberta Robbione – Ogni nostra azione quotidiana viviamola da persone che conoscono la storia, che ne hanno appreso i valori e che li sanno declinare in progetti di pace e di non violenza. Che cosa ci insegna la Resistenza? A non restare indifferenti, a capire che ogni piccola azione individuale se confluisce in un’azione collettiva può davvero fare la differenza”.
L’orazione ufficiale è stata tenuta da Ezio Montalenti, presidente nazionale onorario dell’Anpi. Lo stesso Montalenti, affiancato dalla presidente della sezione Anpi Borgo e valli Maddalena Forneris, ha poi consegnato la tessera onoraria dell’Anpi ad Aldo Bono, fotografo, che nell’immediato dopoguerra, da giovane tipografo, stampò nottetempo il manifesto con la sentenza di condanna a morte del comandante fascista Ettore Salvi.
Le celebrazioni sono poi proseguite al cimitero cittadino con l’omaggio al Sacrario dei Partigiani e la celebrazione della messa.
In programma, la prossima settimana, ancora alcuni appuntamenti. Mercoledì 1° maggio alle 10, al cimitero, ricordo dei 13 partigiani fucilati il 2 maggio 1944, con la partecipazione di alcuni dei parenti. Sabato 4 maggio alle 16 passeggiata partigiana, alla scoperta dei luoghi e dei protagonisti della Resistenza. Sempre sabato 4, alle 18, presentazione del libro “Aldo Benevelli partigiano e prete” a cura dell’associazione partigiana “Ignazio Vian”.