In un comunicato diramato agli organi di stampa, l’amministrazione comunale di Faule ha precisato che “la Bagna Caöda che sarà eventualmente servita giovedì 25 aprile durante la Sagra del Fritto misto di Torre San Giorgio non è la vera Bagna Caoda di Faule”.
“L’Amministrazione comunale di Faule – si legge nel comunicato -, che detiene il marchio “Bagna Caöda di Faule”, desidera comunicare che “urante la Sagra del Fritto Misto di Torre San Giorgio, contrariamente a quanto riportato da varie testate giornalistiche, secondo le quali tutti i menù degli appuntamenti gastronomici proporranno nelle tre giornate sfiziosi abbinamenti tra il fritto misto piemontese e i tre grandi classici della tradizione piemontese…”, nella serata del 25 aprile, in concomitanza con il gemellaggio della Confraternita degli Amici della Bagna Caöda, l’eventuale intingolo servito non ha nulla a che fare con la tradizionale bagna caöda di Faule”.
Il piatto simbolo della cucina piemontese, che viene preparato a Faule secondo un’antica ricetta locale, durante la Festa della Bagna Caöda, che ricorre ogni anno il secondo fine settimana di ottobre, ha un marchio registrato nel giugno del 2022 dall’amministrazione comunale del paese, che lo ha depositato presso la Camera di Commercio di Cuneo come marchio collettivo con denominazione “Bagna Caöda di Faule”, che ne registra la ricetta tradizionale e tutela l’originalità del prodotto per fare sì che possa rimanere patrimonio di tutti i faulesi.