Viola Virdis è nata a Torino nel 1974, ha frequentato il Liceo Artistico di Cuneo e si è laureata in filosofia presso l’Università degli Studi di Torino. Ha trascorso alcuni anni a Nizza dove ha aperto un atelier per esporre, dipingere e dare lezioni di disegno e pittura. Al suo ritorno in Italia ha conseguito una laurea specialistica in pittura. Parallelamente al lavoro di pittrice, si è occupata di cinema realizzando audiofilm per non vedenti. Ha insegnato presso le Scuole tecniche San Carlo di Cuneo. Ha partecipato ad alcune mostre a Milano, Torino, in provincia di Cuneo e a Borgomanero. La sua pittura figurativa, dal taglio fotografico, non indugia sugli aspetti coinvolgenti del colore; usa colori timbrici o uniformemente monocromi, stesi per contrasti formali volumetrici. I soggetti delle sue immagini attraggono per le associazioni visive, in cui impersona attori o situazioni tratte dal mondo del cinema contemporaneo. La sua è un’indagine introspettiva attraverso il mondo dei media, alla ricerca della propria individualità, che si maschera nei panni dei personaggi più riconosciuti dello spettacolo cinematografico, senza mai riuscire a svelarsi completamente.
“Viola Virdis, con il suo particolare curriculum di studi tra arte, spettacolo, scrittura e filosofia, traspone nei suoi lavori il concetto di “immagine” mettendo in primo piano la figura e amplificandone, in alcuni casi, i particolari più significativi. Propone costantemente ed in modo superlativo il suo autoritratto, talvolta come elemento dominante, talvolta a complemento o ad imitazione di posa di altri soggetti. Raffinata nella scelta delle inquadrature, equilibrata nella composizione così come ardita e sempre coerente nella scelta cromatica”, scrive Enrico Perotto.
Diverse le mostre di Viola Virdis dalle prime a Cagnes sur Mer a “Visioni urbane” a Milano, al Festival Internazionale del Cinema Muto, di Aosta, da KunStart, Fiera Internazionale d’Arte Contemporane a Bolzano a De Pulchritudine a Palazzo Samone a Cuneo fino a “Il mito del vero” a Palazzo Durini, Milano. Ha ricevuto nel 2009 la menzione d’onore al Premio Matteo Lovero di Saluzzo e nel 32010 il premio della critica. Tra le pubblicazioni “L’asino Chi…legge”, nel 2009 filastrocca “Lo strano caso del pesce annegato”, primo premio al concorso nazionale “La casa della fantasia”.
Virdis era tra le artiste che a dicembre ha espisto alla Fondazione Peano nella seconda edizione de “Il nostro Natale”, sul tema della “Natività” con un’installazione con disegni e ritratti su tela.