Il Comune vieta l’accensione di fuochi nel parco della Castagna a San Rocco Castagnaretta, l’area verde compresa tra via Gimmi Curreno, corso Francia e via Vecchia di Cuneo, di fronte alla caserma Vian.
L’ordinanza firmata dal Comandante della Polizia municipale, Davide Bernardi sarà in vigore da sabato 20 aprile e oltre al divieto di accensione di fuochi, sia essa elevata o meno da terra (barbecue), vieta anche l’utilizzo improprio della fontana e l’accesso di veicoli a motore all’interno dell’area.
“Il provvedimento arriva in seguito a una serie di reiterati comportamenti scorretti di alcuni frequentatori dell’area verde – spiegano dal Comune – che nell’ultimo periodo era diventata molto frequente, insieme all’abbandono di rifiuti”.
Nell’ultimo anno, si legge nell’ordinanza, sono pervenute al Comune numerose segnalazioni di utilizzi impropri dell’area, in particolare per “quanto concerne il frequente allestimento di fuochi a terra e/o barbacue, che comportano immissione di esalazioni e fumi fastidiosi, nonché effetti collaterali come il danneggiamento del manto erboso, l’abbandono di residui di cibo e rifiuti di ogni genere, di carboni ardenti e residui di combustione, nonché un improprio utilizzo della fontana pubblica e l’accesso di veicoli a motore all’interno dell’area verde”. Il precedente divieto di accensione di fuochi a terra e in prossimità delle piante a fusto non ha dato risultati e quindi il Comune ha deciso di ricorrere a un intervento più incisivo con la previsione di sanzioni accessorie in aggiunta a quelle pecuniarie.
L’obiettivo “è tutelare la salute dei cittadini e l’ambiente del Parco della Castagna. I comportamenti imprudenti di alcuni frequentatori dell’area verde creavano non solo disagio ai residenti, ma anche un potenziale pericolo per l’incolumità delle persone e per l’ecosistema del parco. Si confida nella collaborazione della cittadinanza per la tutela di questo prezioso spazio verde”.
La violazione dell’ordinanza sarà punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 350 euro, oltre alle sanzioni accessorie e l’immediata sospensione dell’attività in corso.
Il Comune provvederà alla collocazione di apposita segnaletica per informare i cittadini del divieto. La vigilanza sull’osservanza dell’ordinanza sarà affidata agli agenti della Polizia Locale e alle altre forze di Polizia.